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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 20.1917

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Fasc. 3
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Muñoz, Antonio: Alcune opere sconosciute del Bernini
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https://doi.org/10.11588/diglit.17337#0225

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ALCUNE OPERE SCONOSCIUTE DEL BERNINI

191

éugKmii ffL^itiuii, m& im imrm teimt,

però lo slancio e il colorito del Seicento. All'effetto
plastico contribuisce anche il monte su cui il gruppo è
collocato, quasi basamento di un gruppo marmoreo. Un
altro foglio porta un bellissimo ritratto di Urbano Vili
pure delincato e firmato dal Bernini, che mi pare una
sicura conferma della mia attribuzione al maestro del
busto di cui ho parlato in principio di questo articolo:
vi è lo stesso sorriso placido che illumina il volto, lo
stesso spirito di penetrazione psicologica dell'artista.

Una terza incisione, non firmata dal Bernini, e
certo non sua, riproduce un aratro tratto da tre api;
emblema che bene si adattava al papa nel cui stemma
sono tre api, e che un'iscrizione dice tratto da un'an-
tica gemma. Infatti nel British Museum si conserva
una piccola sardonica antica, (n. 203S) che rappre-
senta una cavalletta che guida un aratro condotto da
due api, che essa spinge con la frusta.' In un'altra
edizione dei poemi di Urbano Vili vi è una terza

figurazione, dal Bernini disegnata e incisa da F. Grènter, ,-. , , , ,,

» ' 0 8. L aratro condotto dalle api

che rappresenta David re, barbuto, che poggiato al (Incisione dei Poema/a).

tronco di una palma suona l'arpa; a terra presso la sor-
gente di un ruscello sta un poderoso uomo nudo, divinità fluviale, che precorre i colossi

della fontana di piazza Navona, il quale leva
una corona verso il cantore: nello sfondo del
paesaggio si vede un panorama di città.2
Anche qui appaiono le qualità dello statuario
nel nudo vigoroso del fiume, che pel suo
atteggiamento è certo una reminiscenza di
motivi classici.

Il gruppo di S. Francesca con l'an-
gelo. — Nel marzo 1649 il Bernini com-
piva il lavoro di decorazione della confes-
sione di S. Francesca Romana, iniziato con
tutta probabilità fin dal 1638.

Il corpo della santa (morta nel 1440 e
canonizzata nel 1608 sotto Paolo V) era se-
polto in S. Maria Nuova, chiesa che poi fu
a lei intitolata, ma se ne ignorava il luogo
preciso. Urbano Vili permise che se ne fa-
cesse ricerca, e infatti il 2 aprile 1638 si ri-
trovò nella cripta, a sinistra: era il terzo
corpo di santa romana che si rinveniva sotto

., il pontificato di papa Barberini, dopo quelli

9. Bernini: David e un nume * r r x x

Incisione dei Poemata di Urbano Vili. dl s^ Bibiana c di S. Martina, e grande

1 1 'V riwàngler, Die Antiken Gemmen, T, ta- 2 11 Fraschetti pubblicò (pag. 244) l'incisione

vola XXIX, 42 ; TI, pag. 114. Il motivo fu ripetuto da un esemplare staccato dal Gabinetto delle

altre volte: io posseggo una bella stampa del 1633, stampe di Roma, e la credette appartenente alle

dedicata al cardinale Francesco Barberini, in illustrazioni berniniane delle prediche del Padre

cui accanto alle api che conducono l'aratro ci sono Oliva, e rappresentante David e Saul!
tre figure allegoriche di donne.
 
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