RUFUS G. MATHER
+ YHS M* MDXXXIIIJ
li. Santj dj Michele di chontro de avere addj
5 di settenbre lib. tre sol. x piccioli rechò'Gio-
vanni Albertinj contanti a entrata segnato 97 M
— F. — lib. 3. 10.
1534. E addj 27 di ottobre lib. iij sol. x re-
chò Giovanni Albertinj contanti a entrata c. 101
,— F. —- lib. 3. 10.
(Archiv. idem. Cod. idem, a c. cxlinj).
IV.
Giovanni d'Andrea della Robbia fa sei tondi
per il portico dell'Ospedale del Ceppo a Pistoia,
e riceve F. 7 per ciascuno. Molte settimane avanti
la scoperta di questi documenti, il noto critico
Prof. Allan Marquand, mi scrisse di essere con-
vinto che Giovanni avesse fatti tutti e sei i tondi.
Santi di Michele riceve denari per due consegne
di terra recata da Firenze a Pistoia. Il primo do-
cumento fu conosciuto al Milanesi (è strano che
non abbia visto quello che riguarda Giovanni nello
stesso conto); ma gli altri due non sono nominati
nelle sue note.
Adi 5 di febraio (1527)
1. Alo spedale di S. Ma Nuova lib. quaranta-
nove mandatj loro per Lazero commesso per
conto di quello della Robbia — 147 lib. 49.
A spese di casa lib. quatro sol. 17. 6 per gha-
bella di lib. 200 di carco di Firenze 8 zane uno
quarto di castro 6 staia di fave uno tondo della
Robi(a) rechato da Firenze portò Lazero detto
:— 197 lib. 4 17 6.
(Archivio del R. Ospedale del Ceppo, Pistoia,
Entrata e Uscita H, 1526-1527, a c. 48t).
+ YHS MDXXVjo
2. Spedale di S. Maria Nuova di chontro deono
dare...
1527 E adi v di febraio F. sette oro mandati
loro a Firenze per Lazero chommesso per chontto
di quello dela Robia a uscita c. 48 lib. 49 oro.
(Archiv. idem, Libro del Provveditore G,
1526-1527, a c. 147).
+ MDXXV
3, Spedale del Ceppo di Pistoia di chontro de
avere...
E addi im° di febraio 1526 (stile fiorentino) F.
sette d'oro jn oro rechò Lazeio fattore e pacchòllj
a Giovanni d'Andrea della Robia debitore a
libro debitori segnato I a c. 163 — F. 7. sol.
(Archivio del R. Arcispedale di S. Maria Nuova,
Libro Bianco, I, 1524-1535, a c. cclxxxn).
+ YHS MDXXVIJ
4. Spedale di Santa Maria del Ceppo di Pi-
stoia de dare...
E deono dare addj detto (21 di novenbre 1527)
F. trentacinque doro jn oro fattj buonj per loro
a Giovanni d'Andrea della Robia creditore al
libro debitori segnato I a c. 163 ■— F. 35 sol.
E de dare addi xx di dicembre 1527 lib otto
piccioli fannocj buonj per Santj di Michele schul-
tore. Sono per terra mandatagli per suo chonto
alle Mosche portò Batteo di Marcho da Monte
Spertoli per loro da Messer Lionardo Buonafè
nostro maggiore chreditore in questo a c. 66 —
F.. 1 sol. 2. 10.
(Archiv. idem. Libro Azzurro K, 1526-1534,
a c. 52).
+ YHS MDXXVIJ
5. Messer Lionardo di Giovannj Buonafè no-
stro maggiore de avere...
Et addj xx di dicenbre lib. otto piccioli per
Santj di Bmo schultore per chonto del Ceppo
du Pistoia debitore jn questo a c. 52 F. 1 sol. 2. 10.
(Archiv. idem. Cod. idem a c. 66).
Adi 13 di detto (ogosto 1527)
6. A Santi ischultore lib. dua sol. 8 per 4 some
di ter(r)a rechò el Guelka(?) da Arnno portò lui
detto — (c.) 114 lib. 2 8.
(Archivio del R. Ospedale del Ceppo, Entrata
e Uscita H, 1526-1527, a c. 33t).
\ ,
Questi documenti tornano a complemento di
quelli già pubblicati, relativi alle porte di bronzo
fatte per Luca della Robbia, e ci danno nuove
e importanti informazioni. Ci dicono che, mentre
i telai con le teste furono gettati nel 1446-7, le
prime due storie dei compassi non furono latte
prima del 1463-1464, e che le ultime furono
gettate nel 1467. È interessante osservare, in
questo riguardo, come i documenti confermano
le opinioni del prof. Allan Marquand nella sua
ammirevole opera intitolata Luca della Robbia.
Pare che le porte fossero ultimate nel 1475.
+ YHS M* MDXXXIIIJ
li. Santj dj Michele di chontro de avere addj
5 di settenbre lib. tre sol. x piccioli rechò'Gio-
vanni Albertinj contanti a entrata segnato 97 M
— F. — lib. 3. 10.
1534. E addj 27 di ottobre lib. iij sol. x re-
chò Giovanni Albertinj contanti a entrata c. 101
,— F. —- lib. 3. 10.
(Archiv. idem. Cod. idem, a c. cxlinj).
IV.
Giovanni d'Andrea della Robbia fa sei tondi
per il portico dell'Ospedale del Ceppo a Pistoia,
e riceve F. 7 per ciascuno. Molte settimane avanti
la scoperta di questi documenti, il noto critico
Prof. Allan Marquand, mi scrisse di essere con-
vinto che Giovanni avesse fatti tutti e sei i tondi.
Santi di Michele riceve denari per due consegne
di terra recata da Firenze a Pistoia. Il primo do-
cumento fu conosciuto al Milanesi (è strano che
non abbia visto quello che riguarda Giovanni nello
stesso conto); ma gli altri due non sono nominati
nelle sue note.
Adi 5 di febraio (1527)
1. Alo spedale di S. Ma Nuova lib. quaranta-
nove mandatj loro per Lazero commesso per
conto di quello della Robbia — 147 lib. 49.
A spese di casa lib. quatro sol. 17. 6 per gha-
bella di lib. 200 di carco di Firenze 8 zane uno
quarto di castro 6 staia di fave uno tondo della
Robi(a) rechato da Firenze portò Lazero detto
:— 197 lib. 4 17 6.
(Archivio del R. Ospedale del Ceppo, Pistoia,
Entrata e Uscita H, 1526-1527, a c. 48t).
+ YHS MDXXVjo
2. Spedale di S. Maria Nuova di chontro deono
dare...
1527 E adi v di febraio F. sette oro mandati
loro a Firenze per Lazero chommesso per chontto
di quello dela Robia a uscita c. 48 lib. 49 oro.
(Archiv. idem, Libro del Provveditore G,
1526-1527, a c. 147).
+ MDXXV
3, Spedale del Ceppo di Pistoia di chontro de
avere...
E addi im° di febraio 1526 (stile fiorentino) F.
sette d'oro jn oro rechò Lazeio fattore e pacchòllj
a Giovanni d'Andrea della Robia debitore a
libro debitori segnato I a c. 163 — F. 7. sol.
(Archivio del R. Arcispedale di S. Maria Nuova,
Libro Bianco, I, 1524-1535, a c. cclxxxn).
+ YHS MDXXVIJ
4. Spedale di Santa Maria del Ceppo di Pi-
stoia de dare...
E deono dare addj detto (21 di novenbre 1527)
F. trentacinque doro jn oro fattj buonj per loro
a Giovanni d'Andrea della Robia creditore al
libro debitori segnato I a c. 163 ■— F. 35 sol.
E de dare addi xx di dicembre 1527 lib otto
piccioli fannocj buonj per Santj di Michele schul-
tore. Sono per terra mandatagli per suo chonto
alle Mosche portò Batteo di Marcho da Monte
Spertoli per loro da Messer Lionardo Buonafè
nostro maggiore chreditore in questo a c. 66 —
F.. 1 sol. 2. 10.
(Archiv. idem. Libro Azzurro K, 1526-1534,
a c. 52).
+ YHS MDXXVIJ
5. Messer Lionardo di Giovannj Buonafè no-
stro maggiore de avere...
Et addj xx di dicenbre lib. otto piccioli per
Santj di Bmo schultore per chonto del Ceppo
du Pistoia debitore jn questo a c. 52 F. 1 sol. 2. 10.
(Archiv. idem. Cod. idem a c. 66).
Adi 13 di detto (ogosto 1527)
6. A Santi ischultore lib. dua sol. 8 per 4 some
di ter(r)a rechò el Guelka(?) da Arnno portò lui
detto — (c.) 114 lib. 2 8.
(Archivio del R. Ospedale del Ceppo, Entrata
e Uscita H, 1526-1527, a c. 33t).
\ ,
Questi documenti tornano a complemento di
quelli già pubblicati, relativi alle porte di bronzo
fatte per Luca della Robbia, e ci danno nuove
e importanti informazioni. Ci dicono che, mentre
i telai con le teste furono gettati nel 1446-7, le
prime due storie dei compassi non furono latte
prima del 1463-1464, e che le ultime furono
gettate nel 1467. È interessante osservare, in
questo riguardo, come i documenti confermano
le opinioni del prof. Allan Marquand nella sua
ammirevole opera intitolata Luca della Robbia.
Pare che le porte fossero ultimate nel 1475.