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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 28.1925

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Fasc. 2
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Venturi, Adolfo: Arte ferrarese del Rinascimento
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https://doi.org/10.11588/diglit.17345#0120

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ADOLFO VENTURI

II suolo a lastre sottili, a lamine come di schisto, il fondo oscurato da minuti
tratteggi paralleli si rivedono in un disegno catalogato come opera d'ignoto maestro
nella Collezione Albertina di Vienna (fig. 8), raffigurante due cavalieri. Sorprende la
rispondenza tra la figura del giovane paggio veduto da tergo, china di lato a disegnare
un arco di suprema eleganza nella sua flessibilità di giunco, nella sua metallica inci-
sività di contorno, e il giovane paggio del disegno di Edimburgo: somiglianza ripetuta
dalla posa del cavallo, agilissima nel movimento appena accennato.

Nella raccolta Frizzoni a Milano era un altro disegno di Ercole de' Roberti, sotto
la classificazione generica di « Scuola di Ferrara ».

I) segno, più rapido e sciolto che nei due studi citati, determina le forme del

Fig. 9. — Ercole de' Roberti: Disegno già nella raccolta Frizzoni a Milano,

gruppo raccolto a comporre una Scena di sacrificio (fig. 9), graduandone il distacco dal
fondo come in un rilievo marmoreo: la testa del guerriero ci richiama l'acuto profilo
di una donna nel corteo di Cristo a Dresda, le forme agili e snelle si disegnano con
greca eleganza.

Ancora uno studio ignorato di Ercole de' Roberti, nella raccolta degli Uffizi (fig. 10):
un atleta raccolto nello sforzo di sollevar pesi, staccato dalla sua base marmorea
per un segno tagliente, crudo, a contorno del volto e delle braccia," tremulo e sensitivo,
lungo il dorso. Il corpo vigoroso e duttile, il contorno sintetico, l'impeccabile eleganza
delle proporzioni atletiche, il nitore del bassorilievo, ci danno l'illusione d'esser
davanti a una stele greca.

Il segno a penna largo e morbido, che si dilata in macchie, s'interrompe e trema,
rinunciando alla continuità del contorno metallico, infonde altissimo valore pittorico a
un altro disegno ignoto di Ercole nell'Albertina di Vienna (fig. 11). Già negli studi citati per
 
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