UNA PREDELLA DEL PONTORMO
ATTRIBUITA AD ANDREA DEL SARTO NELLA GALLERIA DI DUBLINO
Nella Galleria di Dublino portano il nome di Andrea del Sarto le sette parti di pre-
della qui riprodotte (figure 1-7). Tre santi inginocchiati a destra, tre a sinistra della
Pietà adorano.1 In tal modo i quadretti si legano in unità.
Le piccole pitture sono condotte non con la sprezzatura e con la velocità frequenti
nelle predelle, ma'con uno studio, con un'attenta cura, che potrebbero farci dubitare
Fig. 1. — Pontormo: Particolare di predella.
Dublino, Galleria.
del nome che portano, anche se un altro nome non ci si offrisse con certezza perfetta
subitamente, prima che si abbia tempo di considerare i prò e i contra dell'attribuzione ad
Andrea. Le affinità con la maniera sartiana, evidenti specialmente in alcuni santi inginoc-
chiati, non offuscano qualità spirituali e stilistiche che fanno del Pontormo il pittore
più distinto tra i fiorentini della prima metà del Cinquecento. T santi Girolamo, Pie-
tro e Domenico sono i più vicini ad Andrea, per il rilassamento e l'abbandono delle loro
persone, in accordo con la dolcezza della maniera sfumata: essi stanno « in posa», mentre
i santi Lorenzo e Francesco hanno i nervi tesi, atteggiamenti che non potrebbero rimanere
immutati un minuto di più e manifestano l'ansia e i tormenti dello spirito del Pontormo
1 La parte centrale e le due laterali con San Pie-
tro e Sant'Apollonia furono acquistate nel 1864,
le altre l'anno seguente, a Roma. Altre due, con
santi inginocchiati, nel 1867 erano possedute dal
conte di Warwick.
Tutta la predella viene da Perugia, dove appar-
teneva alla famiglia Manichini [Catalogne descript-
ive and historical of the Works of art in the National
Gallery of Ireland, edited by George F. Mulvany,
Dublin, Alex. Thom, 1867, pag. 95).
L'Arte. XXVIII, 20.
ATTRIBUITA AD ANDREA DEL SARTO NELLA GALLERIA DI DUBLINO
Nella Galleria di Dublino portano il nome di Andrea del Sarto le sette parti di pre-
della qui riprodotte (figure 1-7). Tre santi inginocchiati a destra, tre a sinistra della
Pietà adorano.1 In tal modo i quadretti si legano in unità.
Le piccole pitture sono condotte non con la sprezzatura e con la velocità frequenti
nelle predelle, ma'con uno studio, con un'attenta cura, che potrebbero farci dubitare
Fig. 1. — Pontormo: Particolare di predella.
Dublino, Galleria.
del nome che portano, anche se un altro nome non ci si offrisse con certezza perfetta
subitamente, prima che si abbia tempo di considerare i prò e i contra dell'attribuzione ad
Andrea. Le affinità con la maniera sartiana, evidenti specialmente in alcuni santi inginoc-
chiati, non offuscano qualità spirituali e stilistiche che fanno del Pontormo il pittore
più distinto tra i fiorentini della prima metà del Cinquecento. T santi Girolamo, Pie-
tro e Domenico sono i più vicini ad Andrea, per il rilassamento e l'abbandono delle loro
persone, in accordo con la dolcezza della maniera sfumata: essi stanno « in posa», mentre
i santi Lorenzo e Francesco hanno i nervi tesi, atteggiamenti che non potrebbero rimanere
immutati un minuto di più e manifestano l'ansia e i tormenti dello spirito del Pontormo
1 La parte centrale e le due laterali con San Pie-
tro e Sant'Apollonia furono acquistate nel 1864,
le altre l'anno seguente, a Roma. Altre due, con
santi inginocchiati, nel 1867 erano possedute dal
conte di Warwick.
Tutta la predella viene da Perugia, dove appar-
teneva alla famiglia Manichini [Catalogne descript-
ive and historical of the Works of art in the National
Gallery of Ireland, edited by George F. Mulvany,
Dublin, Alex. Thom, 1867, pag. 95).
L'Arte. XXVIII, 20.