L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (30.1927)

SCHEDONI

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delle pitture, ecc., che si veggono aggi entro la sacrosanta
Basilica di Loreto, Ancona, 1824, P- 42) forse una di
quelle lodate dal Lanzi e già nella chiesa.
Modena, R. Galleria, n. 139: Ritratto virile. Opera notevole,
ma forse di scuola.
— Ibid., n. 135: Una coppia di amanti. Opera di bottega,
data la qualità.
— Ibid., n. 40: Uccisione di un giovane. Opera di bottega, c. s.

col Bambino della Madonna della Scodella. È possibile
ma non certo che sia dello Schedoni.
Napoli, R. Galleria: Erminia tra i pastori. Dipinto dato
dagli antichi inventari allo Schedoni, ma anche al Lan-
franco, cui ora si attribuisce. Ritengo che sia opera del
Lanfranco in un momento assai vicino allo Schedoni,
quale si nota nel S. Pietro della Gali. Doria a Roma
(cfr. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, p. 523).


Fig. 28. — B. Schedoni : 5’. Sebastiano e le pie donne.

Napoli, R. Galleria. (Fot. Anderson).

— Ibid., n. 74: Lo Sposalizio della Vergine. Vi sono deri-
vazioni dallo Schedoni, ma non può essere opera sua.
— Ibid. n. 75: La presentazione al Tempio, c. s.
— Ibid.: La Maddalena nel convito. Piccola tavola già data
allo Schedoni ma evidentemente antica replica, se non
bozzetto, del quadro del Bertoia (n. 881) esposto nelle
camere di S. Paolo a Parma e per il quale là si conserva un
disegno nella R. Galleria (n. 631).
— Ibid.: Disegno a penna (n. 1152) che riproduce la Vergine

Napoli, R. Galleria (depositi): Il tributo a Cesare. Tra i
quadri consegnati dallo Schedoni al guardarobiere del
Duca di Parma il 25 aprile 1609, vi era « un Cristo
della moneta » (Parma, Arch. di Stato, spoglio cit.) che
forse è questo. L’esecuzione dell’opera fa pensare ad.
un aiuto.
— Ibid.: Ecce Homo. Tra i quadri presi in carico c. s. il
27 dicembre 1609 v’era « un quadro in tavola con N. S. in-
coronato di spine con una cana in mano et doi ladroni »,