Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino (1.1875)

ARTISTI SUBALPINI

IN ROMA
NEI SECOLI XV, XVI E XVII

NOTIZIE E DOCUMENTI
raccolti nell'Archivio di Stato Romano
I
Affinchè il titolo di questo mio scritto non abbia a pro-
mettere troppo, mi affretto di far conoscere subito che il
raccolto riguarda soltanto quegli artisti, che lavorarono per
conto dei Papi e loro governo, e quelli altri, che furono in
relazione col tribunale del governatore. In fatto le fonti, da
cui potei attingere, sono l'Archivio finanziario pontificio e
quello di detto tribunale, il qual ultimo non risale oltre
il 1500. Non fo parola di qualche spigolatura in altre sezioni
dell'Archivio di Stato romano, poiché n'ebbi scarsissimo
frutto.
In compenso quanto qui si troverà proviene da do-
cumenti di autenticità irrefragabile, poiché si tratta di
pagamenti ad artisti per loro opere e di vertenze fiscali,
le cui registrazioni erano soggette a controllo e ad esamine
attentissime. Chi serviva la corte pontificia doveva esser
de' più valenti in sua arte; e perciò maggiormente devono
pregiarsi gli artisti, di cui darò notizia.
La vita piuttosto spensierata dell'artista diede in ogni
tempo origine a relazioni col fisco; raramente però-diso-
noranti, essendo per lo più a cagione di notturni disturbi'