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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 1.1875

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Ferrero, Ermanno: Testa muliebre di marmo scoperta in Alba
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https://doi.org/10.11588/diglit.11246#0333

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TESTA MULIEBRE
DI MARMO
SCOPERTA IN ALBA

La bellezza ed alcunché di grandioso nell'esecuzione fanno
giudicare la colossale testa muliebre di marmo bianco (i), della
quale è dato il disegno nella tavola XVII, come opera di non
ignobile scalpello. Questa testa, mancante della sommità e
della parte posteriore, non per frattura del marmo, ma
perchè così venne lavorata, è cava internamente; senon-
chè all'altezza del naso vi fu lasciato un piano orizzontale
con un buco, nel quale stava un ferro che serviva a tenerla
salda al muro. Essa perciò si presenta quasi come una ma-
schera; ha la bocca socchiusa e traforata, che lascia vedere
l'estremità dei denti superiori.
Altrove si conservano teste o maschere simili, di cui
alcune servivano per bocche di fontane (2), altre erano or-
namenti di edifizii. A questa categoria sembra aver appar-
tenuto la testa, di cui parlo, perocché, se avesse servito ad

(1) Alta m. 0.83.
(2) Così la maschera di Tritone esistente a Roma incastrata nel por-
tico di S. Maria in Cosmedin e conosciuta volgarmente col nome di
bocca della verità. Questa ed altre simili maschere, secondo il Burck-
hardt e l'Helbig non sarebbero già state bocche di fontane attaccate
verticalmente alle opere acquatiche, ma bocche di chiaviche poste
orizzontalmente. Vedi Bull, delilnst. di corr. arch., 1871, p. 22.
 
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