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Promis, Vincenzo: Monete imperiali romane scoperte a Casalvolone presso Novara
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11247#0117
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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
di cui mi consta in modo certo essersi rinvenute monete,
oltre alla suddetta della gente Petronia, sono Galba, Ve-
spasiano, Tito, Domiziano, Nerva, Traiano, Adriano,
Sabina, Elio Cesare, Antonino Pio, Faustina seniore,
M. Aurelio, Faustina iuniore, Lucio Vero, Lucilla, Com-
modo, Crispina, Settimio Severo, Giulia Domna, Caracalla,
Plautilla, Geta, Macrino, Diadumeniano, Elagabalo, Giulia
Paola, Giulia Mesa, Alessandro Severo e Giulia Mamea,
I pezzi sino a Commodo sono, salvo qualche eccezione,
di conservazione mediocre; i susseguenti invece quasi tutti
a fior di conio.
Stabilito quindi, come più sopra dissi, che le monete di
cui si tratta, spettano tutte ai primi due secoli dell'impero
ed alla prima metà del terzo, verso quest' epoca, osser-
vando l'ottima conservazione dei pezzi posteriori a Com-
modo, credo debba aver avuto luogo il nascondimento
loro, data che parmi si possa fissare all'anno 228 dell'Era
Volgare, essendovi fra quelle da me esaminate, monete di
Alessandro Severo colla Tribunizia Potestà VII e Con-
solato II, ossia dell'anno ora detto, e nessuna colla Tri-
bunizia Potestà Vili e col Consolato III, ossia battuta
nell'anno successivo.
Pochi rovesci mancano nella descrizione del Cohen,
ed alcuni pezzi, se non di prima rarità, sono però abba-
stanza pregevoli.
Non mi fu possibile sinora di conoscere esattamente
dove si trovino tutte le monete della scoperta di Casal-
volone, non evvi dubbio però che andarono in massima
parte tosto disperse ed oltre un buon numero di fuse,
furono molte di esse vendute a Novara, Vercelli e Torino.
VINCENZO PROMIS.
ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
di cui mi consta in modo certo essersi rinvenute monete,
oltre alla suddetta della gente Petronia, sono Galba, Ve-
spasiano, Tito, Domiziano, Nerva, Traiano, Adriano,
Sabina, Elio Cesare, Antonino Pio, Faustina seniore,
M. Aurelio, Faustina iuniore, Lucio Vero, Lucilla, Com-
modo, Crispina, Settimio Severo, Giulia Domna, Caracalla,
Plautilla, Geta, Macrino, Diadumeniano, Elagabalo, Giulia
Paola, Giulia Mesa, Alessandro Severo e Giulia Mamea,
I pezzi sino a Commodo sono, salvo qualche eccezione,
di conservazione mediocre; i susseguenti invece quasi tutti
a fior di conio.
Stabilito quindi, come più sopra dissi, che le monete di
cui si tratta, spettano tutte ai primi due secoli dell'impero
ed alla prima metà del terzo, verso quest' epoca, osser-
vando l'ottima conservazione dei pezzi posteriori a Com-
modo, credo debba aver avuto luogo il nascondimento
loro, data che parmi si possa fissare all'anno 228 dell'Era
Volgare, essendovi fra quelle da me esaminate, monete di
Alessandro Severo colla Tribunizia Potestà VII e Con-
solato II, ossia dell'anno ora detto, e nessuna colla Tri-
bunizia Potestà Vili e col Consolato III, ossia battuta
nell'anno successivo.
Pochi rovesci mancano nella descrizione del Cohen,
ed alcuni pezzi, se non di prima rarità, sono però abba-
stanza pregevoli.
Non mi fu possibile sinora di conoscere esattamente
dove si trovino tutte le monete della scoperta di Casal-
volone, non evvi dubbio però che andarono in massima
parte tosto disperse ed oltre un buon numero di fuse,
furono molte di esse vendute a Novara, Vercelli e Torino.
VINCENZO PROMIS.