Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 2.1878

DOI Artikel:
Corno, Vittorio del: Oggetti antichi trovati nei territorii di Monteu da Po, di S. Martino Canavese, di Alessandria e di Crescentino
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.11247#0127
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
120

ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI

a caratteri rilevati e benissimo disegnati, che il signor Gia-
como Arietti, uffiziale postale di Brusasco, ricercatore inde-
fesso e intelligente di cose antiche, rinvenne tra le macerie
degli scavi fatti dal Micca e mi regalò l'anno scorso: ora
collocati nel R. Museo di antichità di Torino.

Neppure potrei precisare la località dalla quale venne in
luce il grazioso bronzo a foggia di incensiere, disegnato al n. i
della Tav. IV, il quale mi fu venduto nella scorsa primavera.
So che esso fu raccolto da un tale Garella di Monteu, nel suolo
d'Industria, e che egli lo tenne qualche tempo presso di sè.

Prima di lasciare la penna parmi non essere del tutto
inutile dire che a S. Martino Ganavese si trovò accidental-
mente un vaso di argilla giallognola, dell'altezza di m. 0,21
(Tav. V n. 9), il quale dalle traccie che ne rimangono appare
essere stato munito di un'ansa; e che molti anni addietro,
presso Alessandria, tagliandosi il terreno per la formazione
di una strada, ai cui lavori sopraintendeva l'aiutante ingegnere
Gaio, si scoprirono molte anfore alte un metro circa e pa-
recchi vasetti fittili di varie forme, alcuni grezzi, altri portanti
le vestigia di una vernice rossa, alcuni esemplari de'quali
vennero dal signor Gaio offerti al cavaliere Sella-Aymonin,
di Crescentino, che tuttora li possiede (Tav. V n. 10 e 11).
Infine, che questi colla più squisita cortesia mi ha pure co-
municato un anello d'oro (Tav. V n. 12) recante al luogo
della gemma due testoline in rilievo: d'uomo quella a destra
di chi guarda l'anello, di donna quella a sinistra: lavoro
finamente eseguito, del primo o secondo secolo dell'impero,
da molti anni conservato da detto egregio mio amico come
un oggetto di interesse locale, per essere stato rinvenuto in
vicinanza della nostra città.

Crescemmo, luglio 1878.

VITTORIO DEL CORNO.
 
Annotationen