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Della antica città d'industria detta prima Bodincomago e dei suoi monumenti
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11585#0022
archeologia e eelle arti
per altro comune opinione, anche in tempi a noi vicini
non del tutto abbandonata (i), che sorgesse ove oggi è
Casale (2). Fu la .scoperta di molti monumenti d'arte e di
marmi letterati, ottenuta con intendimenti scientifici, nel
piano sottostante a Monteu da Po nell' anno 1745, che af-
fermò in maniera indubitata il sito d' Industria (3); il che
era stato detto da altri, specialmente da monsignor Fran-
cesco Agostino Della Chiesa (4).
Nelle opere degli scrittori romani, è raramente, anzi da
uno solo, ricordata; ne se ne fa menzione negli antichi iti-
nerari, per non trovarsi lunghesso una delle principali strade
romane. Il suo nome è tutto latino, Industria; ma prima si
chiamò Bodincomagum, dal nome del Po, che nel linguaggio
ligure degli abitanti di quella regione era detto Bodincus.
Il che aveva notato Polibio (5), e data a Plinio occasione
di scrivere sull'autorità di Metrodoro Scepsio (III, xx, 8):
Ligurum lingua amnem ipsum [Padum] Bodincum vocari,
quod signifient fundo carens. Cui argumente adest oppidum
iuxta Industria, vetusto nomine Bodincomagum, ubipraecipua
'ij Nella edizione torinese di Plinio (an. 1833", ex recensione Har-
duini, si continuò ad annotare: Industria, Casal.
(2) Cluverio hai. ani. pag. 86 [Casal S. Evasio), Baudrant nelle
aggiunte al Novum lexicon geographicum del Ferrano (Isenaci 1677)
1, 122, e Car. Stephanus Dictionarium histor. geogr. etc. ampliato
da Nic. Lloyd (Genevae 1693) pag. 236.
(3) Iacopo Durandi, II Piemonte Cispadano antico (Torino 1774)
pag-3'3-
(4) Corona reale di Savoia (Cuneo 1655, indi in Torino 1777) I, 84 :
» Vicino a Verrua una campagna si trova nominata Lustria, nella quale
ne' passati secoli era una vecchia terra o città con nome d'Industria
appresso Plinio menzionata, et la cui chiesa dedicata a S. Pietro nel-
l'archivio del vescovo di Vercelli ricordata si vede. » E così nella De-
scrizione del Piemonte, vol. V, cap. 29, pag. 522 (ms. nella Biblioteca di
S. M. il re d'Italia).
(5) Hist. II, XVF, 12: n«p« yt iJ.ri)i rots iyyapiois a 7iot«/iÒì npoaayoptvncu Bi- -
per altro comune opinione, anche in tempi a noi vicini
non del tutto abbandonata (i), che sorgesse ove oggi è
Casale (2). Fu la .scoperta di molti monumenti d'arte e di
marmi letterati, ottenuta con intendimenti scientifici, nel
piano sottostante a Monteu da Po nell' anno 1745, che af-
fermò in maniera indubitata il sito d' Industria (3); il che
era stato detto da altri, specialmente da monsignor Fran-
cesco Agostino Della Chiesa (4).
Nelle opere degli scrittori romani, è raramente, anzi da
uno solo, ricordata; ne se ne fa menzione negli antichi iti-
nerari, per non trovarsi lunghesso una delle principali strade
romane. Il suo nome è tutto latino, Industria; ma prima si
chiamò Bodincomagum, dal nome del Po, che nel linguaggio
ligure degli abitanti di quella regione era detto Bodincus.
Il che aveva notato Polibio (5), e data a Plinio occasione
di scrivere sull'autorità di Metrodoro Scepsio (III, xx, 8):
Ligurum lingua amnem ipsum [Padum] Bodincum vocari,
quod signifient fundo carens. Cui argumente adest oppidum
iuxta Industria, vetusto nomine Bodincomagum, ubipraecipua
'ij Nella edizione torinese di Plinio (an. 1833", ex recensione Har-
duini, si continuò ad annotare: Industria, Casal.
(2) Cluverio hai. ani. pag. 86 [Casal S. Evasio), Baudrant nelle
aggiunte al Novum lexicon geographicum del Ferrano (Isenaci 1677)
1, 122, e Car. Stephanus Dictionarium histor. geogr. etc. ampliato
da Nic. Lloyd (Genevae 1693) pag. 236.
(3) Iacopo Durandi, II Piemonte Cispadano antico (Torino 1774)
pag-3'3-
(4) Corona reale di Savoia (Cuneo 1655, indi in Torino 1777) I, 84 :
» Vicino a Verrua una campagna si trova nominata Lustria, nella quale
ne' passati secoli era una vecchia terra o città con nome d'Industria
appresso Plinio menzionata, et la cui chiesa dedicata a S. Pietro nel-
l'archivio del vescovo di Vercelli ricordata si vede. » E così nella De-
scrizione del Piemonte, vol. V, cap. 29, pag. 522 (ms. nella Biblioteca di
S. M. il re d'Italia).
(5) Hist. II, XVF, 12: n«p« yt iJ.ri)i rots iyyapiois a 7iot«/iÒì npoaayoptvncu Bi- -