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Della antica città d'industria detta prima Bodincomago e dei suoi monumenti
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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
La ragione prineipalissima, che soccorreva i due citati
archeologi a determinare la località ove aveva fiorito Indu-
stria, si fu quella di avere scoperto nel piano di Monteu
gli avanzi di edifizii romani e talune iscrizioni incise nel
marmo e nel bronzo, che ricordavano gli Industrieuses. Gli
scavi praticati successivamente insino ad oggi, dei quali si
dirà distesamente in appresso, diedero alle loro deduzioni
storiche amplissima conferma. Essi aggiunsero (pag. 35),
« che la collina imminente al piano d'Industria si chiama
anch'oggi dai cittadini Mondicoi, restando così corrotto l'an-
tico nome di Bodincomago, siccome quel di Lustrici per
Industria si è pure tra gli abitanti di quella contrada con-
servato ». A me, sollecito nelle ricerche, non è riuscito trovar
traccia di questa reminiscenza di Bodincomago nel Mondicoi,
che verso la metà del secolo scorso facevasi udire nel lin-
guaggio degli abitanti di quel luogo: è per altro verissimo,
che tuttora si accenna col nome di Lustrici al piano della
antica città, e negli atti della diocesi di Casale degli anni 1805
c 1837, come nella nomina dell'attuale prevosto di Monteu,
D. Francesco Arietti, la chiesa parrocchiale è detta sub ti-
tillo sancti Ioannis Bctptistae de Lustrici, oppure sancti Joan-
nis Baptistae de Industria ed anche 5. Ioannis de Industria
sive de Lustria. Nè diversamente in antiche carte, che do-
vremo ricordare.
Accertata la lezione del riferito passo di Plinio, tal quale
oggi corre in tutte le edizioni, perde del suo valore la os-
servazione di Gian Tommaso Terraneo (con tanta compia-
cenza addotta a sostegno del suo dire dal Gazzera, senza
nè pur sopprimere lo scherzevole avvicinamento di Mon-
dicoi col popolare mont dy coj o monte dei cavoli), che
« quel trovarsi vicino al sito d'Industria una collina detta
Mondicoi proverebbe non già ch'essi villaggi fossero un solo,
ma bensì che fossero due prossimi villaggi, e che con verità
ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
La ragione prineipalissima, che soccorreva i due citati
archeologi a determinare la località ove aveva fiorito Indu-
stria, si fu quella di avere scoperto nel piano di Monteu
gli avanzi di edifizii romani e talune iscrizioni incise nel
marmo e nel bronzo, che ricordavano gli Industrieuses. Gli
scavi praticati successivamente insino ad oggi, dei quali si
dirà distesamente in appresso, diedero alle loro deduzioni
storiche amplissima conferma. Essi aggiunsero (pag. 35),
« che la collina imminente al piano d'Industria si chiama
anch'oggi dai cittadini Mondicoi, restando così corrotto l'an-
tico nome di Bodincomago, siccome quel di Lustrici per
Industria si è pure tra gli abitanti di quella contrada con-
servato ». A me, sollecito nelle ricerche, non è riuscito trovar
traccia di questa reminiscenza di Bodincomago nel Mondicoi,
che verso la metà del secolo scorso facevasi udire nel lin-
guaggio degli abitanti di quel luogo: è per altro verissimo,
che tuttora si accenna col nome di Lustrici al piano della
antica città, e negli atti della diocesi di Casale degli anni 1805
c 1837, come nella nomina dell'attuale prevosto di Monteu,
D. Francesco Arietti, la chiesa parrocchiale è detta sub ti-
tillo sancti Ioannis Bctptistae de Lustrici, oppure sancti Joan-
nis Baptistae de Industria ed anche 5. Ioannis de Industria
sive de Lustria. Nè diversamente in antiche carte, che do-
vremo ricordare.
Accertata la lezione del riferito passo di Plinio, tal quale
oggi corre in tutte le edizioni, perde del suo valore la os-
servazione di Gian Tommaso Terraneo (con tanta compia-
cenza addotta a sostegno del suo dire dal Gazzera, senza
nè pur sopprimere lo scherzevole avvicinamento di Mon-
dicoi col popolare mont dy coj o monte dei cavoli), che
« quel trovarsi vicino al sito d'Industria una collina detta
Mondicoi proverebbe non già ch'essi villaggi fossero un solo,
ma bensì che fossero due prossimi villaggi, e che con verità