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Della antica città d'industria detta prima Bodincomago e dei suoi monumenti
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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
Per lo che sorgeva in molti il desiderio di dar mano, in
così ubertosa località, a nuove escavazioni, che regolar-
mente da uomini capaci fossero dirette e vigilate. Ne il
governo di Carlo Emanuele III fu sordo agli eccitamenti
che gli giungevano dai dotti ; imperocché trovo, che i conti
Caissotti e di Saint-Laurent con lettere del maggio 1752 face-
vano premura alla comunità di Monteu di aiutare efficace-
mente l'abate Rivautella nelle sue investigazioni. Di ciò
scriveva il Bracco nella citata relazione: « Il medesimo fu
signor abate Rivautella, accompagnato con lettera della fu
eccellenza il signor conte S. Laurent delli 27 maggio 1752 (1),
(1) L'originale di questa lettera fu conservata dal Bracco, e la minuta
rimase nell'Archivio di Stato (Registro 2 Università, 1742-1779, pag. 206).
E la seguente:
h Illustri signori — D'ordine di S. M. si porta costì l'esibitore della
presente sig. abbate Rivautella, conservatore del Museo della regia Uni-
versità, epperò VV. SS. saranno contente di prestargli tutta quell'assi-
stenza di cui potesse abbisognare, e che dal medesimo verrà loro ri-
chiesta , nel che incontreranno elleno il reale gradimento, oltreché
l'intenzione della M. S. si è, che non si rechi pregiudizio benché minimo
ad alcuno , ma si dia, occorrendo, a ciascuno la dovuta indennità e
soddisfazione. E persuaso del loro zelo nel còncorrere all'adempimento
della regia incumbenza, appoggiata al predetto sig. Abbate, mi rassegno
con perfetta stima di VV. Signorie illustri affezionatissimo servitore
S. Laurent. — Torino 27 maggio 1752. - (Fuori) Signori Sindaco e
Consiglieri della Comunità di Monteu da Po //.
Alle quali sollecitazioni il Comune di Monteu rispose con la seguente
lettera » diretta a S. E. il sig. conte S. Laurent ministro e segretario
di Stato degli affari interni di S. M. ».
i> Eccellenza. Essendosi qui portato il sig. abbate Rivautella d'ordine
di S. M. per le ricerche di antichità, a cui con lettera di V. Eccellenza
veniamo intesi di prestarli tutta quella assistenza che ci venisse richiesta,
essendo ciò di reale gradimento, massime che intende S. M. che non
si dii pregiudizio ad alcuno , et che se le dii occorrendo la dovuta
indennità e sodisfatione..........la medesima lettera delli 27 scaduto
maggio, abbiamo il bene di rincontrare V. E , che questo publico si è
offerto e offerisce tutto non solo per incontrare le reali accondescenze,
ma di eseguire ogni cosa da noi fattibile, acciò sortisca il fine deside-
rato, come detto sig. Abbate in ogni tempo ci potrà suggerire pen-
dente il corso dell' opera già da esso con mezzi ben ordinati et di
ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
Per lo che sorgeva in molti il desiderio di dar mano, in
così ubertosa località, a nuove escavazioni, che regolar-
mente da uomini capaci fossero dirette e vigilate. Ne il
governo di Carlo Emanuele III fu sordo agli eccitamenti
che gli giungevano dai dotti ; imperocché trovo, che i conti
Caissotti e di Saint-Laurent con lettere del maggio 1752 face-
vano premura alla comunità di Monteu di aiutare efficace-
mente l'abate Rivautella nelle sue investigazioni. Di ciò
scriveva il Bracco nella citata relazione: « Il medesimo fu
signor abate Rivautella, accompagnato con lettera della fu
eccellenza il signor conte S. Laurent delli 27 maggio 1752 (1),
(1) L'originale di questa lettera fu conservata dal Bracco, e la minuta
rimase nell'Archivio di Stato (Registro 2 Università, 1742-1779, pag. 206).
E la seguente:
h Illustri signori — D'ordine di S. M. si porta costì l'esibitore della
presente sig. abbate Rivautella, conservatore del Museo della regia Uni-
versità, epperò VV. SS. saranno contente di prestargli tutta quell'assi-
stenza di cui potesse abbisognare, e che dal medesimo verrà loro ri-
chiesta , nel che incontreranno elleno il reale gradimento, oltreché
l'intenzione della M. S. si è, che non si rechi pregiudizio benché minimo
ad alcuno , ma si dia, occorrendo, a ciascuno la dovuta indennità e
soddisfazione. E persuaso del loro zelo nel còncorrere all'adempimento
della regia incumbenza, appoggiata al predetto sig. Abbate, mi rassegno
con perfetta stima di VV. Signorie illustri affezionatissimo servitore
S. Laurent. — Torino 27 maggio 1752. - (Fuori) Signori Sindaco e
Consiglieri della Comunità di Monteu da Po //.
Alle quali sollecitazioni il Comune di Monteu rispose con la seguente
lettera » diretta a S. E. il sig. conte S. Laurent ministro e segretario
di Stato degli affari interni di S. M. ».
i> Eccellenza. Essendosi qui portato il sig. abbate Rivautella d'ordine
di S. M. per le ricerche di antichità, a cui con lettera di V. Eccellenza
veniamo intesi di prestarli tutta quella assistenza che ci venisse richiesta,
essendo ciò di reale gradimento, massime che intende S. M. che non
si dii pregiudizio ad alcuno , et che se le dii occorrendo la dovuta
indennità e sodisfatione..........la medesima lettera delli 27 scaduto
maggio, abbiamo il bene di rincontrare V. E , che questo publico si è
offerto e offerisce tutto non solo per incontrare le reali accondescenze,
ma di eseguire ogni cosa da noi fattibile, acciò sortisca il fine deside-
rato, come detto sig. Abbate in ogni tempo ci potrà suggerire pen-
dente il corso dell' opera già da esso con mezzi ben ordinati et di