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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 3.1880

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Della antica città d'industria detta prima Bodincomago e dei suoi monumenti
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https://doi.org/10.11588/diglit.11585#0044
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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI

rimento, se si potrebbero dividere in detto territorio le desti-
nazioni dei siti in quali si fanno le ricerche, con assegnarsene
parte ad uni e parte ad altri determinatamente per farsi
dagli uni esclusivamente dagli altri le escavazioni, mediante
però sempre la dovuta indennizzazione alli proprietari dei
fondi (i), e l'obbligo agli inventori di consegnare le cose che
ritroveranno ».

Alla richiesta del Governo rispose Giovanni Maria Bracco
con la breve ma assennata relazione, della quale ho sopra
recato a pezzi la prima parte, conchiudendo dopo aver fatto,
com'egli dice, le necessarie osservazioni e praticato le con-
fidenti diligenze, di avere riconosciuto « essere le escava-
zioni sì fatte , come quelle che attualmente si fanno, nella
forma avanti da me narrata. Non esservi altri che trava-
gliano e faccino travagliare alle medesime se non il detto
sig. don Novarese coll'intervento del predetto Nazaro con
sette lavorieri in tutto tra locali e forestieri. L'esito delle
medesime pel rinvenimento di cose preziose antiche è in-
certo, sebben potrebbe la sorte rendersi favorevole con
escavar profondamente ed in molti siti nel distretto delle
antiche rovine, che presentemente tutte si trovano sepolte
ne' campi da rispettivi proprietari travagliati e coltivati,
sebben però ove si sono trovate e scoperte o si scoprano
muraglie per chiarirsi del fine per cui si opera sarebbe
necessario di far l'escavazione e ricerca per tutta l'estensione
e circuito d'esse, massime dove indicano fabriche civili ampie,
come anche riflessivamente al narrato condutto o sii strada
coperta, pel che sono necessarie molte persone ben dirette

(i) Con nota del 29 aprile 1764 lo stesso Mazé avvisava il luogote-
nente podestà di Monteu, che S. M. aveva accolta una supplica del-
l'avv. Giulio Cesare Bava, diretta ad impedire che si facessero scavi in
un suo campo (denominazione di S. Giovanni) fino al ricolto del grano.
 
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