Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino (3.1880)

Il8 archeologia e belle arti — tombe romane

logora nel rovescio (i), e, a'piedi del cadavere, una lucerna
di terra cotta di lavoro grossolano, ma di forma curiosa,
avendo una base del diametro di m. o, io e dell'altezza di
m. 0,20. In un'altra si scoprì un vaso di terra cotta con
collo ed ansa, ridotto, scavandolo, in minuti frammenti.

Avvisato dall'egregio mio amico, il cav. Rossi, mi recai
a visitare la scoperta. La povertà delle tombe, che apparte-
nevano ad un sepolcreto fuori delle mura dell'antica Torino,
mi consigliò a dare soltanto un cenno della scoperta, perchè
la memoria di essa non vada perduta, come pur troppo va
quella di molte fortuite escavazioni ; "ma non credo utile
proporre alla Società di Archeologia e Belle Arti il prosegui-
mento dello scavo, troppo dispendioso e malagevole, e con
pochissima speranza di risultamento, confinando il terreno
scavato con edificii e con la pubblica via.

Torino, 19 maggio 1881.

Ermanno Ferrerò.

(1) Descritta dal Cohen, Méd. imp. II, p. 84, n.537 (li, p. 85, n. 640,
aP ed.). .