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Fantaguzzi, Giuseppe: Lapide astese relativa al duca Carlo di Orleans
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lapide astese
215
quale pure lo ricopiava da un'antica tariffa. Varia anche da
quello illustrato nel 1868 dal Maggiora in una memoria
sopra la zecca astese. Diffatti quello del Promis e Leblanc
porta la seguente leggenda:
Dr. Karolus Dux Aurelianesis
Rov. Ast • ntet ■ modo • S. Custode Sdo
Quello del Maggiora:
Dr. Karolus Dx ■ Aurelensis
Rov. Ast ■ nitet inondo (1) Custo S Seco
Il mio invece porta (Tav. XXIX, 2):
Dr. Karolus : Dux Aureliensis
Rov. Ast nitet mondu (2) Custo S. Se? ■
Gli accennati nummi hanno tutti nel campo del dritto
lo stemma a tre gigli sormontati da lambello, e nel campo
del rovescio la croce, oltre altra leggenda circolare Astensis
minore e concentrica colla prima.
Il duca Carlo di Orleans ebbe l'effettiva signoria di
Asti in due distinte epoche : l'una incomincia dal 1408,
anno della morte di sua madre Valentina Visconti, e
termina col 1422, in cui venne fatto prigioniero dagli
Inglesi; l'altra principia dal 1447, anno della sua libera-
zione, e finisce col suo decesso avvenuto nel 1465.
Le monete suaccennate si riferiscono alla prima epoca,
mentre la lapide è della seconda. Ciò rimane dimostrato
dallo scorgere lo scudo orleanense semplice nei grossi
tornesi-, e dal vedere invece inserto il biscione negli stemmi
della pietra a denotazione dei diritti che Carlo vantava
sul dominio del ducato di Milano dopo la morte dello
zio F. M. Visconti, successa nel 1447, del quale l'Orleans
ritenevasi legittimo successore come figlio di Valentina.
Asti, marzo 1882.
Giuseppe Fantaguzzi.
(1) e (2) Le due lettere nd in nesso.
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quale pure lo ricopiava da un'antica tariffa. Varia anche da
quello illustrato nel 1868 dal Maggiora in una memoria
sopra la zecca astese. Diffatti quello del Promis e Leblanc
porta la seguente leggenda:
Dr. Karolus Dux Aurelianesis
Rov. Ast • ntet ■ modo • S. Custode Sdo
Quello del Maggiora:
Dr. Karolus Dx ■ Aurelensis
Rov. Ast ■ nitet inondo (1) Custo S Seco
Il mio invece porta (Tav. XXIX, 2):
Dr. Karolus : Dux Aureliensis
Rov. Ast nitet mondu (2) Custo S. Se? ■
Gli accennati nummi hanno tutti nel campo del dritto
lo stemma a tre gigli sormontati da lambello, e nel campo
del rovescio la croce, oltre altra leggenda circolare Astensis
minore e concentrica colla prima.
Il duca Carlo di Orleans ebbe l'effettiva signoria di
Asti in due distinte epoche : l'una incomincia dal 1408,
anno della morte di sua madre Valentina Visconti, e
termina col 1422, in cui venne fatto prigioniero dagli
Inglesi; l'altra principia dal 1447, anno della sua libera-
zione, e finisce col suo decesso avvenuto nel 1465.
Le monete suaccennate si riferiscono alla prima epoca,
mentre la lapide è della seconda. Ciò rimane dimostrato
dallo scorgere lo scudo orleanense semplice nei grossi
tornesi-, e dal vedere invece inserto il biscione negli stemmi
della pietra a denotazione dei diritti che Carlo vantava
sul dominio del ducato di Milano dopo la morte dello
zio F. M. Visconti, successa nel 1447, del quale l'Orleans
ritenevasi legittimo successore come figlio di Valentina.
Asti, marzo 1882.
Giuseppe Fantaguzzi.
(1) e (2) Le due lettere nd in nesso.