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Angelucci, Angelo: La piastra figurata di bronzo del R. Museo di Antichità di Torino: (lettera del magg. A. Angelucci al professore A. Fabretti)
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LA PIASTRA FIGURATA
DI BRONZO
DEL R. MUSEO DI ANTICHITÀ DI TORINO
[lettera del magg. A. Angelucci al professore A. Fabretti)
Caro Collega e Amico,
La bella piastra figurata che si conserva in cotesto
Museo non abbisogna che si descriva e che se ne diano le
dimensioni perchè la tavola XXX la rappresenta nella sua
grandezza naturale. A che cosa serviva? È presto detto:
serviva per coperchio di un cofanetto dello stesso metallo
e delle dimensioni medesime. O come sai tu tutto questo '(
Lo so, parte da te e parte di veduta, perchè nel Museo
archeologico di Brera, in Milano, sono due cofanetti eguali
tra loro (i), con i coperchi in tutto eguali alla piastra del
Museo. Sicché si può conchiudere che questo coperchio è
parte di un altro cofanetto eguale agli altri due.
(i) Il chm* Segretario dell'Accademia Milanese di Belle Arti conte
Sebregondi mi dava intorno ai due cofanetti le notizie seguenti:
a Le due cassette in bronzo esistenti nell'armadio al n° 120, lett. E,
11 del Museo archeologico di Milano , sono di proprietà della R. Ac-
11 cademia di B. A. che le acquistò nel 1818 dagli eredi Bossi. Nell'e-
11 lenco di quel tempo portano la seguente indicazione : 2 cassette
// figurate, in bronzo, una probabilmente antica e l'altra imitata dalla
11 prima ». Se fosse così, i due cofanetti sarebbero perfettamente eguali;
laddove, uno ha il medaglione, e l'altro il tondo soltanto.
LA PIASTRA FIGURATA
DI BRONZO
DEL R. MUSEO DI ANTICHITÀ DI TORINO
[lettera del magg. A. Angelucci al professore A. Fabretti)
Caro Collega e Amico,
La bella piastra figurata che si conserva in cotesto
Museo non abbisogna che si descriva e che se ne diano le
dimensioni perchè la tavola XXX la rappresenta nella sua
grandezza naturale. A che cosa serviva? È presto detto:
serviva per coperchio di un cofanetto dello stesso metallo
e delle dimensioni medesime. O come sai tu tutto questo '(
Lo so, parte da te e parte di veduta, perchè nel Museo
archeologico di Brera, in Milano, sono due cofanetti eguali
tra loro (i), con i coperchi in tutto eguali alla piastra del
Museo. Sicché si può conchiudere che questo coperchio è
parte di un altro cofanetto eguale agli altri due.
(i) Il chm* Segretario dell'Accademia Milanese di Belle Arti conte
Sebregondi mi dava intorno ai due cofanetti le notizie seguenti:
a Le due cassette in bronzo esistenti nell'armadio al n° 120, lett. E,
11 del Museo archeologico di Milano , sono di proprietà della R. Ac-
11 cademia di B. A. che le acquistò nel 1818 dagli eredi Bossi. Nell'e-
11 lenco di quel tempo portano la seguente indicazione : 2 cassette
// figurate, in bronzo, una probabilmente antica e l'altra imitata dalla
11 prima ». Se fosse così, i due cofanetti sarebbero perfettamente eguali;
laddove, uno ha il medaglione, e l'altro il tondo soltanto.