Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 3.1880

DOI Artikel:
Angelucci, Angelo: La piastra figurata di bronzo del R. Museo di Antichità di Torino: (lettera del magg. A. Angelucci al professore A. Fabretti)
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.11585#0229
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
PIASTRA FIGURATA DI BRONZO

225

Ho detto qua dietro la forma dei cofanetti, ora ne
dirò gli ornamenti ; anzi mi servirò delle parole dell'e-
gregio cav. Francesco Carta, assistente alla Biblioteca brai-
dense, che, pregatolo, gentilmente me ne mandò una esatta
descrizione. Eccola.

« I coperchi o piani superiori, sono del tutto uguali
al fac-simile (cioè alla tav. XXX).

« I piani verticali maggiori sono ornati da una corona
centrale, ai lati della quale stanno, invece dei puttini che
si vedono nel coperchio, due centauri che rapiscono ed
hanno in groppa una donna, Ippodamia o altra, non so.
Nella corona centrale, in uno è una testa e parte del busto
(probabilmente del possessore o forse del donatore), nel-
l'altro nulla.

« I piani verticali minori contengono una testa simile
a quella che è nel centro del coperchio (la testa di Me-
dusa), ma invece di essere posta entro una corona, è con-
tornata in parte da un festone.

« Finalmente i fregi di contorno di ogni piano sono
pur essi perfettamente eguali » .

A questa descrizione de' due cofanetti affinchè sia com-
piuta, aggiungo io, che li ho veduti, che hanno una cor-
nicetta inferiormente, e sotto di essa, agli angoli, quattro
branche di leone.

In quanto allo stile del lavoro ed al tempo in cui è
stato eseguito non fa mestieri spender parole, perchè
chiunque, che sappia qualcosa di arte, osservando la ri-
produzione di questo prezioso cimelio, vi scorge subito
la pura e gastigata maniera di un nostro artefice del quat-
trocento. Peccato che del nostro cofanetto ci sia soltanto
il coperchio; perchè ove si avessero le altre parti, ci ap-
parirebbe più chiaramente il valore artistico dell'incognito

16 - III.
 
Annotationen