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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 3.1880

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Corno, Vittorio del: Le stazioni di Quadrata e di Ceste lungo la Strada Romana da Pavia a Torino
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https://doi.org/10.11588/diglit.11585#0236
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232

LE STAZIONI

t

DI

QUADRATA e di CESTE

lungo la strada romana

da PAVIA a TORINO

Quidquid sub terra est, in apricum proferet aetas,
Defodiet, condetque nitentia.

Q. Hohatu Flacci epistolarum, lib. 1.
ep. vi. ad Numicium.

È noto che, al tempo del romano Imperio, moveva da
Pavia verso occidente una grande strada, la quale, oltrepas-
sato Lomello e giunta a Cozzo, dividevasi in due, di cui
l'una per Vercelli e Ivrea si dirigeva alle Alpi Graie, l'altra
alle Gozie per Rigomago, Quadrata e Torino. Correva adun-
que questa seconda strada lungo la riva sinistra del Po.
Della verità della qual cosa (i) pur persuade il ricordo che
Ennodio, vescovo di Pavia, ci lasciò dei fiumi, i quali in-
tersecavano la strada da lui percorsa per recarsi da Pavia
a Torino : fiumi che erano appunto la Sesia, la Dora, l'Orco

(i) Non manca chi fa passare la strada romana da Pavia a Torino
alla destra del Po, mettendo Carbantia a Cuniolo, Rigomagus a Rinco,
Quadratae a Moransengo ; ma non saprei proprio per quali ragioni
(Vedi De Fortia d'Urban Recueil des Itinéraires anciens, Paris,
MDCCCXLV, p. ioi).
 
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