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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 4.1883

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Calandra, Edoardo: Di una necropoli barbarica scoperta a Testona
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https://doi.org/10.11588/diglit.11586#0023

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DI UNA

NECROPOLI BARBARICA

SCOPERTA

A TE STONA

CENNI PRELIMINARI

Nella sua descrizione della Germania Tacito attribuisce
alle varie sue schiatte costumi e vestimenta non molto
disformi, e segnatamente armi consimili.

La sola arma di difesa era lo scudo, circolare-convesso
e di non molta ampiezza. Non elmi, non loriche, ne altra
armatura, salvo qualche rara eccezione per i Re ed i capi
supremi (i). Le armi di offesa erano le spade, ma molto
rare. Poi le lancie, non lunghe come le romane e le greche,
ma le cosidette framee, brevi, non eccedenti l'altezza della
persona, ed a ferro stretto ed acuto , le quali servivano
tanto al getto, quanto pel combattimento corpo a corpo.
Al primo scopo i soldati Germani portavano ancora uno
o più giavellotti, che sapevano destramente lanciare a no-
tevole distanza.

Dalle molte necropoli barbariche scoperte in Francia ,
in Germania, nella Svizzera, nel Belgio e nelP Inghilterra
dove quelle varie genti Germaniche colle loro invasioni

(i) Tacito, Descrizione della Germania, VI-XI1I-XVII.
 
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