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Mella, Edoardo: La cassa già di deposito delle ossa del Cardinale Guala Bicheri
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11586#0266
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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
sioni. Crede che desse, in origine, siano state fatte pei conti
di Limoges. Relativamente poi a quella/? aggiunge, che abbia
potuto servire a Federico II. Documenti indubbi accertano
che fu lasciata alla cattedrale di Aquisgrana da Riccardo
conte di Cornovaglia, che nel 1257 vi fu solennemente in-
coronato imperatore di Germania.
Tenuto conto della opinione emessa dal eh.0 autore in
proposito alla cassa B, noi abbiamo nei particolari della
cassa A e nei frammenti della C dei dati, che ci portano a
più positive conclusioni sulla comune origine.
Chi non ravvisa nei medaglioni da noi riportati ai
n. 4 e 5 della tav. XVII, il re Luigi IX di Francia inalberante
una bandiera croce-segnata, poggiante colla destra su di uno
scudo segnato con pari divisa; e nel medaglione a lato la
di lui consorte Margherita di Provenza assisa, e portante il
giglio, sua divisa particolare? La storia afferma che ella
seguì il marito in Palestina, ed ebbe anzi più figli pendente
quella crociata (1).
Questi due medaglioni sono fra quelli avariati dalla mal-
leazione, però tuttavia abbastanza discernibili nell'essenziale
loro concetto. Non sapremmo però decifrare qual essere,
animato a quanto pare od inanimato, formi sgabello ai piedi
del re Luigi.
Ad avvalorare l'identità di queste persone si aggiungono
le blasonerie, tanto quelle della cassa C come quelle, perfet-
tamente identiche, della B\ dove sono ripetutamente ripro-
dotte ed uniti e separati gli stemmi di Bianca di Castiglia
madre del re Luigi, ed i gigli di Francia. Ne presentiamo
un saggio al n. 1 della tav. XVII.
(i) Vedi Histoirc de S. Louis, texta originai de Jean sire de Join-
ville. Paris, Didot 1874.
ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
sioni. Crede che desse, in origine, siano state fatte pei conti
di Limoges. Relativamente poi a quella/? aggiunge, che abbia
potuto servire a Federico II. Documenti indubbi accertano
che fu lasciata alla cattedrale di Aquisgrana da Riccardo
conte di Cornovaglia, che nel 1257 vi fu solennemente in-
coronato imperatore di Germania.
Tenuto conto della opinione emessa dal eh.0 autore in
proposito alla cassa B, noi abbiamo nei particolari della
cassa A e nei frammenti della C dei dati, che ci portano a
più positive conclusioni sulla comune origine.
Chi non ravvisa nei medaglioni da noi riportati ai
n. 4 e 5 della tav. XVII, il re Luigi IX di Francia inalberante
una bandiera croce-segnata, poggiante colla destra su di uno
scudo segnato con pari divisa; e nel medaglione a lato la
di lui consorte Margherita di Provenza assisa, e portante il
giglio, sua divisa particolare? La storia afferma che ella
seguì il marito in Palestina, ed ebbe anzi più figli pendente
quella crociata (1).
Questi due medaglioni sono fra quelli avariati dalla mal-
leazione, però tuttavia abbastanza discernibili nell'essenziale
loro concetto. Non sapremmo però decifrare qual essere,
animato a quanto pare od inanimato, formi sgabello ai piedi
del re Luigi.
Ad avvalorare l'identità di queste persone si aggiungono
le blasonerie, tanto quelle della cassa C come quelle, perfet-
tamente identiche, della B\ dove sono ripetutamente ripro-
dotte ed uniti e separati gli stemmi di Bianca di Castiglia
madre del re Luigi, ed i gigli di Francia. Ne presentiamo
un saggio al n. 1 della tav. XVII.
(i) Vedi Histoirc de S. Louis, texta originai de Jean sire de Join-
ville. Paris, Didot 1874.