Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino (4.1883)

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DELL'ARTEFICE
DELLA LAPIDE ASTESE

RELATIVA

al duca CARLO DI ORLEANS

E

DI ALTRE NOTIZIE ARTISTICHE ASTIGIANE

Dopoché il eh. prof. Vassallo aveva fatto parte agli stu-
diosi della scoperta della lapide posta nella chiesa di San
Francesco in Asti a ricordare che quei monaci avevano
nel 1463 assegnata una messa perpetua a Carlo duca di
Orleans, ed aveva riferito il testo dell'iscrizione, l'egregio
collega G. Fantaguzzi ebbe la buona idea di riprodurla
negli Atti della nostra Società di Archeologia e di metterci
sott'occhio il monumento stesso, ritratto fedelmente in fo-
totipia nella tav. XXIX del volume III.

Ciò facendo, l'egregio Collega ci ha dato modo di ap-
prezzare in quel monumento anche il lato artistico della
parte scultoria che adorna l'iscrizione, il che aggiunge una
nota interessante di più al dato storico già raccolto dal
prof. Vassallo. Ma come avviene nella catena delle umane
cognizioni, che una ne chiami un'altra, l'avere il Fantaguzzi
rivelato nella lapide astese un monumento d'arte può far
sorgere il desiderio di conoscere chi ne sia stato l'artefice.

Risponde pienamente a questa domanda un articolo del
conto di Andrea Damiani, tesoriere in Asti pel duca di
Orleans, per l'anno 1463-64, conservato negli Archivi Na-