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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
assai, e direi perciò anche raro ed interessante. Sono due
anelli lisci, uniti assieme da una filigrana portanti ciascuno
in bassorilievo e ben distinto in uno scudetto o specchietto
con cornice periata un bustino. In quello a destra sta il
busto laureato di un Cesare giovane e non barbato; nel-
l'altro a sinistra quello diademato di un'Augusta, posti di
fronte. Sono il ritratto dell' imperatore Claudio e di una
delle sue mogli ? Sono quelli d'Antonino e Faustina? [o non
sarei in grado di definirlo. Archeologi però di somma fama,
cui lo feci vedere, il dichiararono se non del i°, certo del
2° secolo dell'E. C. e romano.
Tale cimelio venne trovato la scorsa primavera nelle vi-
cinanze di Oleggio in un movimento di terra a poca pro-
fondità. È muliebre, pesa grammi 5,50, di bellissima con-
servazione ed anche da questo lato il crederei raro.
E che tale sia, il dedurrei ancora dal possederne io altro
simile in metallo misto che pare fuso. È pur antico; era
forse costumanza in quei tempi portare negl'anelli l'impronta
dei Sovrani, e quindi della speculazione il falsificarli. In
questo secondo, il Cesare sta a sinistra , è laureato e bar-
bato (mezza barba), pare la testa di Lucio Vero; l'Augusta
a destra posta di fronte diademata è in uno specchio solo
in cornice periata. È Lucilla? è Crispina? Non posso dire
se sia di scavo, ne dove trovato, avendolo acquistato molti
anni sono da un negoziante girovago.
Il 14 dello scorso settembre alcuni contadini scavando
ghiaia in un campo all'ingresso di Sezzago, piccola terra a
dieci chilometri circa da Novara verso il Ticino , ed alla
profondità di meno che due metri, trovarono una grossa
lancia di ferro, un sciabolotto o scramasax, ed una bellis-
sima e ben conservata croce d'oro.
ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
assai, e direi perciò anche raro ed interessante. Sono due
anelli lisci, uniti assieme da una filigrana portanti ciascuno
in bassorilievo e ben distinto in uno scudetto o specchietto
con cornice periata un bustino. In quello a destra sta il
busto laureato di un Cesare giovane e non barbato; nel-
l'altro a sinistra quello diademato di un'Augusta, posti di
fronte. Sono il ritratto dell' imperatore Claudio e di una
delle sue mogli ? Sono quelli d'Antonino e Faustina? [o non
sarei in grado di definirlo. Archeologi però di somma fama,
cui lo feci vedere, il dichiararono se non del i°, certo del
2° secolo dell'E. C. e romano.
Tale cimelio venne trovato la scorsa primavera nelle vi-
cinanze di Oleggio in un movimento di terra a poca pro-
fondità. È muliebre, pesa grammi 5,50, di bellissima con-
servazione ed anche da questo lato il crederei raro.
E che tale sia, il dedurrei ancora dal possederne io altro
simile in metallo misto che pare fuso. È pur antico; era
forse costumanza in quei tempi portare negl'anelli l'impronta
dei Sovrani, e quindi della speculazione il falsificarli. In
questo secondo, il Cesare sta a sinistra , è laureato e bar-
bato (mezza barba), pare la testa di Lucio Vero; l'Augusta
a destra posta di fronte diademata è in uno specchio solo
in cornice periata. È Lucilla? è Crispina? Non posso dire
se sia di scavo, ne dove trovato, avendolo acquistato molti
anni sono da un negoziante girovago.
Il 14 dello scorso settembre alcuni contadini scavando
ghiaia in un campo all'ingresso di Sezzago, piccola terra a
dieci chilometri circa da Novara verso il Ticino , ed alla
profondità di meno che due metri, trovarono una grossa
lancia di ferro, un sciabolotto o scramasax, ed una bellis-
sima e ben conservata croce d'oro.