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Leone, Camillo: Scoperte di antichità vercellesi
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.11587#0319
SCOPERTE
DI
ANTICHITÀ VERCELLESI
Per aderire all'invito fattomi, nell'ultima adunanza
della nostra Società di Archeologia e Belle Arti per la
provincia di Torino, dal eh. vice-presidente, barone Cla-
retta, e dai colleghi, qui ripeto le notizie sulle scoperte
archeologiche avvenute negli ultimi tempi a Vercelli e nel
territorio, delle quali già ho dato una descrizione nel
giornale vercellese: La Sesia.
Poche però furono queste scoperte; il che dipende
dal non essersi fatti che pochi scavi tanto nelP interno
della città quanto nell' esterno durante gli ultimi tempi.
Dopo la scoperta di un tratto di pavimentazione ro-
mana in piastrelle marmoree quadre e quadrilatere bianco-
nere, rinvenuto alla profondità di m. 3,50 in uno dei
cortili del fabbricato ad uso della R. Scuola normale fem-
minile Stampa e di proprietà della pia opera del Collegio
delle Orfane, ben pochi furono gli scavi che, o per opera
dell'autorità comunale o dei privati, vennero ultimamente
eseguiti.
La località accennata è la stessa, in cui nel 1882 venne
rinvenuta una parte della tavola in bronzo contenente la
Lex Tappula illustrata dal Mommsen e da altri, ed ulti-
mamente dal mio amico Ferrerò. Questo pezzo di tavola
DI
ANTICHITÀ VERCELLESI
Per aderire all'invito fattomi, nell'ultima adunanza
della nostra Società di Archeologia e Belle Arti per la
provincia di Torino, dal eh. vice-presidente, barone Cla-
retta, e dai colleghi, qui ripeto le notizie sulle scoperte
archeologiche avvenute negli ultimi tempi a Vercelli e nel
territorio, delle quali già ho dato una descrizione nel
giornale vercellese: La Sesia.
Poche però furono queste scoperte; il che dipende
dal non essersi fatti che pochi scavi tanto nelP interno
della città quanto nell' esterno durante gli ultimi tempi.
Dopo la scoperta di un tratto di pavimentazione ro-
mana in piastrelle marmoree quadre e quadrilatere bianco-
nere, rinvenuto alla profondità di m. 3,50 in uno dei
cortili del fabbricato ad uso della R. Scuola normale fem-
minile Stampa e di proprietà della pia opera del Collegio
delle Orfane, ben pochi furono gli scavi che, o per opera
dell'autorità comunale o dei privati, vennero ultimamente
eseguiti.
La località accennata è la stessa, in cui nel 1882 venne
rinvenuta una parte della tavola in bronzo contenente la
Lex Tappula illustrata dal Mommsen e da altri, ed ulti-
mamente dal mio amico Ferrerò. Questo pezzo di tavola