NUOVE
ISCRIZIONI ROMANE DEL PIEMONTE
emendate o inedite
MEMORIA QUINTA
I.
BENE VAGIENNA
VILLIA L- F
SVMA
Iscrizione incisa su d'un sasso fluviale dell'altezza di
0,87 e della larghezza di 0,37 verso la base, che è più
larga della parte superiore, un po' appuntata.
Fu trovato alla metà d'aprile del 1893 da certo Borra
Sebastiano fu Pietro, massaro della cascina Biresso in ter-
ritorio di Bene Vagienna, frazione Pra, in una vigna di
proprietà del signor Bottero Battista di Lequio Tanaro, fra-
zione Costamagna.
L'iscrizione occupa in due righe uno spazio di 0,12 d'al-
tezza su d'una larghezza di 0,24, a 15 cent, dalla sommità.
Le lettere sono rozzamente incise ed hanno un'altezza
di 0,055 ; la lettera S pare una Z rivoltata.
Una VILLIA abbiamo nell'iscrizione diDogliani, C./.Z.,V,
n. 7669; un'altra VILLIA in una lapide, ora nel museo di To-
rino, proveniente con tutta probabilità da Pollenzo, la quale
porta nel Corpus il n. 7164.
ISCRIZIONI ROMANE DEL PIEMONTE
emendate o inedite
MEMORIA QUINTA
I.
BENE VAGIENNA
VILLIA L- F
SVMA
Iscrizione incisa su d'un sasso fluviale dell'altezza di
0,87 e della larghezza di 0,37 verso la base, che è più
larga della parte superiore, un po' appuntata.
Fu trovato alla metà d'aprile del 1893 da certo Borra
Sebastiano fu Pietro, massaro della cascina Biresso in ter-
ritorio di Bene Vagienna, frazione Pra, in una vigna di
proprietà del signor Bottero Battista di Lequio Tanaro, fra-
zione Costamagna.
L'iscrizione occupa in due righe uno spazio di 0,12 d'al-
tezza su d'una larghezza di 0,24, a 15 cent, dalla sommità.
Le lettere sono rozzamente incise ed hanno un'altezza
di 0,055 ; la lettera S pare una Z rivoltata.
Una VILLIA abbiamo nell'iscrizione diDogliani, C./.Z.,V,
n. 7669; un'altra VILLIA in una lapide, ora nel museo di To-
rino, proveniente con tutta probabilità da Pollenzo, la quale
porta nel Corpus il n. 7164.