SEPOLTURE ANTICHE
SCOPERTE A CANELLI
Nel settembre ora scorso, eseguendosi in Canelli (in un
appezzamento proprio del sig. Vittorio Pennone) alcuni
scavi per la fondazione di una casa, venne scoperto, alla '
profondità di sei a sette metri, un antico sepolcreto, costi-
tuito da circa dodici urne funerarie di terra cotta, disposte
e raggruppate con un certo ordine. Il terreno, in cui furono
rinvenute, è alluvionale, e trovasi situato subito fuori del-
l'attuale abitato di Canelli, sul prolungamento della via
Buenos Ayres, e presso il confluente dei torrenti Belbo e
Rocchea, tra i quali è compreso.
Essendo il terreno assai umido e grasso, le urne, appa-
rentemente intatte, ma molto sottili, trovaronsi in cattivo
stato di conservazione, cosicché non fu possibile estrarne
alcuna intiera; nello scoprirle esse si sfasciarono, in modo
che solo se ne poterono conservare alcuni notevoli fram-
menti.
Le urne, di varia grandezza, senza anse, hanno forma
rotonda che va notevolmente restringendosi al piede ; la
bocca ne è assai larga. Una, notevolmente più piccola delle
altre, ha queste dimensioni: diametro della base circolare
m. 0,09; altezza dalla base all'orlo della bocca m. 0,11 ;
massima larghezza interna m. 0,20. Le dimensioni appros-
simative delle altre sono : altezza dal piede all'orlo della
bocca m. 0,25 ; massima larghezza interna m. 0,30. Nelle
SCOPERTE A CANELLI
Nel settembre ora scorso, eseguendosi in Canelli (in un
appezzamento proprio del sig. Vittorio Pennone) alcuni
scavi per la fondazione di una casa, venne scoperto, alla '
profondità di sei a sette metri, un antico sepolcreto, costi-
tuito da circa dodici urne funerarie di terra cotta, disposte
e raggruppate con un certo ordine. Il terreno, in cui furono
rinvenute, è alluvionale, e trovasi situato subito fuori del-
l'attuale abitato di Canelli, sul prolungamento della via
Buenos Ayres, e presso il confluente dei torrenti Belbo e
Rocchea, tra i quali è compreso.
Essendo il terreno assai umido e grasso, le urne, appa-
rentemente intatte, ma molto sottili, trovaronsi in cattivo
stato di conservazione, cosicché non fu possibile estrarne
alcuna intiera; nello scoprirle esse si sfasciarono, in modo
che solo se ne poterono conservare alcuni notevoli fram-
menti.
Le urne, di varia grandezza, senza anse, hanno forma
rotonda che va notevolmente restringendosi al piede ; la
bocca ne è assai larga. Una, notevolmente più piccola delle
altre, ha queste dimensioni: diametro della base circolare
m. 0,09; altezza dalla base all'orlo della bocca m. 0,11 ;
massima larghezza interna m. 0,20. Le dimensioni appros-
simative delle altre sono : altezza dal piede all'orlo della
bocca m. 0,25 ; massima larghezza interna m. 0,30. Nelle