Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

67

DI ACILIA YERA
SEPOLTA NELLE CRIPTE DI LUCINA.

Nel lungo trattato precedente sugli Acilii cristiani, ho dimen-
ticato di ricordare l'Acilia Vera da me medesimo trovata nelle
cripte di Lucina presso la via Appia in un gruppo di nobili se-
polcri cristiani, che dimostrai essere appartenenti a consanguinei
od affini degli Antonini Augusti (Roma sott. I p. 315 e segg.
tav. XXX, 3). Le novelle scoperte entro il cimitero di Priscilla,
e ciò che ho esposto circa la genealogia degli Acilii ci inse-
gnano, che la predetta Acilia Vera fu figliuola o nipote di Arria
Plaria Yera Priscilla moglie di Manio Acilio Glabrione al tempo
precisamente dei primi Antonini ; e sorella o figliuola di Manius
Acilius V(erus), il cui titolo insieme a quello della sorella Acilia
Priscilla abbiamo ora rinvenuto nell'ipogeo priscilliano-aciliano.

Nè da ciò è contradetta ed esclusa l'affinità di quell'Acilia
Vera con i nobili attinenti ai medesimi Antonini Augusti, fra i quali
essa ebbe degna sepoltura. La sua genealogia scende da quella della
madre od ava Yera Priscilla ; ed il primario nome di costei fu quello
della gente Arria; ed Amo Antonino fu avo materno di Anto-
nino Pio Augusto. Basti questo cenno ; nè mi sembra necessario
ingolfarmi in più minute ed intricate disquisizioni genealogiche.
L'accordo delle scoperte avvenute nelle cripte di Lucina ed in
uno dei più antichi ipogei del cimitero di Priscilla conferma
quanto sopra ho ragionato circa la cristianità di molti nobili
Acilii, nel corso dei primi secoli, e ne moltiplica sotto i nostri
occhi medesimi i monumenti.
 
Annotationen