DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA
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duce per ragione speciale l'oscurità del luogo : lucernai accen-
dunt, quia ipso locus in spellinoci esl 1. È evidente però, che
i principali iti ed atti di venerazione dei pii pellegrini nella
visita ai luoghi santi furono l'incensare ed il portare lucerne
o ceri accesi; come vediamo effigiato anche nelle medaglie di
devozione dei secoli quinto e sesto illustrate nel Bull. 1869.
Laonde a questo rito sembra dover essere rannodata la rara lu.
cerna gerosolimitana; la cui epigrafe dice, che essa è pegno di
benedizione THC GGOTwKOY.
La forma e pasta del fittile, la paleografia delle lettere, il
confronto con le altre lucerne di Palestina e dell'Egitto asse-
gnano a questo cimelio l'età del secolo in circa sesto. Ne faccio
dono al museo sacro della biblioteca Vaticana, insieme all'altra
lucerna gerosolimitana improntata coll'epigrafe <£WC XY <5AIN€l
OACIN.
1 L. c. I p, 66, 86.
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duce per ragione speciale l'oscurità del luogo : lucernai accen-
dunt, quia ipso locus in spellinoci esl 1. È evidente però, che
i principali iti ed atti di venerazione dei pii pellegrini nella
visita ai luoghi santi furono l'incensare ed il portare lucerne
o ceri accesi; come vediamo effigiato anche nelle medaglie di
devozione dei secoli quinto e sesto illustrate nel Bull. 1869.
Laonde a questo rito sembra dover essere rannodata la rara lu.
cerna gerosolimitana; la cui epigrafe dice, che essa è pegno di
benedizione THC GGOTwKOY.
La forma e pasta del fittile, la paleografia delle lettere, il
confronto con le altre lucerne di Palestina e dell'Egitto asse-
gnano a questo cimelio l'età del secolo in circa sesto. Ne faccio
dono al museo sacro della biblioteca Vaticana, insieme all'altra
lucerna gerosolimitana improntata coll'epigrafe <£WC XY <5AIN€l
OACIN.
1 L. c. I p, 66, 86.