Bullettino archeologico Napoletano (N.S.4.1855-1856)

BALLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLITANO.

NUOVA SERIE
N.° 93. (19. dell'anno IV.) ' Aprile 1856.

Medaglie inedite o rare.

Medaglie inedile o rare. tempi fu ammessa una tale attribuzione dal Raoul-

Rochelte (Journal des Savants 1854 pag. 248), non
ostante che il citalo Signor Duca de Luynes ne pub-
Nella nostra tav. IX pubblichiamo alcune impor- blicasse una, ritenendone per fenicia la epigrafe (Afa-
tantissime medaglie, le quali furono tratte in gran tnismal. des Salrapies; incert. pi. XVI n. 2 pag. 97-
parte dalla insigne raccolta de' Signori Santangelo. 98 ). Comunque sia di queste ; le monete de' Signori
Dobbiamo alla gentilezza dell' egregio Sig. Cavaliere Santangelo furono ricordate dall' Abeken ( Mittelita-
D. Michele questa distinzione, alla quale attacchiamo lien pag. 333), dal Fiorelli (Monete ined. dell' hai.
la più grande importanza, e per la quale gli profes- ant. pag. 19), dal Corcia ( Storia delle due Sic. tom.
siamo pubblicamente la più viva gratitudine. I pag. 316), dal Mommsen (Unter. Dialekl. p. 216),

Ora facciamo seguire alcune osservazioni sopra le dal Friedlaender (Oskische Munz. pag. 26), dal Ric-
monete contenute nella suddetta tavola IX , col- ciò ( Repertor. num. pag. 5 ), e dal Raoul-Rochelte
1' ordine medesimo e colla medesima numerazione ( Journ. des Savants 4854 pag. 248 ). Se non che
con che si veggono gli antichi monumenti numisma- alcuni ne riputarono osca la leggenda, altri greca,
tici in essa collocati e disposti. Credo che la prima opinione sia dovuta alla poca

conoscenza della sua vera lezione t e senza dubbio
gettando uno sguardo sulla epigrafe, vi si ravviserà
ALLIFAE SAMNII di leggieri una greca fisonomia. Il Sig. Corcia ponen-

do mente a questa greca origine di Alife, ricordava
'AX/(ps/pa ( Stephan. h, v., Polyb. IV , 78 , e segg. :
1. Testa femminile galeata a d., sulla galea corona presso lo storico il gentile è 'A\i$sip%7oi, IV, 77,10,
dì alloro e civetta. ed 'AXityiptTs IV, 78,8 ), o Aliphera ( Cic. ad Alt.Yl

)( Toro a volto umano a sinistra, sopra la epigrafe ep. 2 : Liv. XXVIII, 18 : Pausan. Vili c. XXVI, 5 e
AU-O-HA. Ar. 9. segg., c. XXVII, 7) dell'Arcadia , non senza volger

Nella collezione Santangelo. la mente alla etimologia da òCkilQut proposta da un

Sono due esemplari di questa insigne medaglia nel- patrio scrittore. Io noterò che la epigrafe delle no-
ia citata raccolta, tutti due di bellissima conservazio- stre monete non offre alcuna forma osca o sannitica
ne ; sebbene uno di essi sia foderato. Non sapremmo nelle lettere che la compongono. Anzi la insolita for-
se sia pur somigliante la moneta di Alife posseduta ma del incontra un importante confronto in una
dal eh. Signor Duca de Luynes ( Bullett. dell' istituto simile lettera del famoso vaso Dodwelliano rinvenuto
di corrisp. archeol. 1848 pag. 50). È noto che al- a Corinto ( Boeckh corp. inscr. gr. t. 1, p. 13, 14:
cune altre monetine di Alife con epigrafe osca fu- Franz elem. epigr. gr. p. 68 seg. ). É notevole che in
rono pubblicate dal eh. Friedlaender (Oskische Man- un lebete di bronzo rinvenuto a Cuma la stessa for-
zen tav. V. pag. 26 : cf. Fiorelli annali di numism. ma ha la forza del R (cf. Corp. inscr. gr. n. 32 t. I
an. I tav. I n. 4, 5 p. 11 e 82). Ed hi questi ultimi pag. 48). 11 grecismo di Alife rilevasi pure da' vasi
anno iy. 19