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Bullettino archeologico Napoletano — N.S.5.1856-1857

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Nr. 114 (Aprile 1857)
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https://doi.org/10.11588/diglit.12304#0129
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NILLEITIXO ARCHEOLOGICO NAPOLITANO.

NUOVA SERIE

A7.0 114. (16. delPanno V.) Aprile 1857.

Descriplion generale des Monnaies de la Repùblique Romaine, communémcnl appelées Médailles consulaires,

par H. COHEN. Paris, 4851 in 4.

Descriptiòn generale des Monnaies de la Repùblique e nella seconda quelle di bronzo ; riunendo peraltro

Romaine, communément appelées Médailles consulai- nella descrizione e le une e le altre qualora spettino

res, par H. COHEN. Paris, 1857 in 4. ad una stessa persona ed età. Per non moltiplicare di

soverchio le tavole , egli ha omesse le varietà delle
Allor che, due anni addietro, il eh. Riccio , nel lettere alfabetiche, delle note numeriche e de'simboli
pubblicar eh'ci fece il catalogo della insigne sua col- monetarii; nel che fare forse fu di troppo parco, o-
lezione di Medaglie consolari e di Famiglie Romane, mettendo certe varietà che hanno importanza specia-
scrivea che «una terza edizione della sua opera inti- le. Nel disegno, ad esempio, del puteale di Seribonio
tolata le Monete delle antiche Famiglie di Roma riu- Libone, spettante alle due famiglie Aemilia e Scribo-
scirebbe quasi impossibile , per la ingente spesa che nia, pose da prima il puteale col simbolo del marlel-
costcrebbero le incisioni, giacché molto male lalito- lo , e poscia con quello delle tenaglie, omettendo il
grafia si prestò alla rappresentanza della monetaria in terzo , che è quello del pileo di Vulcano ( e non già
atto » ; non si sarebbe forse egli immaginato clic un un conio, com' egli lo chiama col Riccio) ; poiché la
numismatico Francese avrebbe non molto dopo data in varietà de' tre ridetti simboli ne fa chiaramente vede-
luce l'opera che gli pareva quasi impossibile. La De- re, che si volle così rappresentare in sulle monete il
scrizione del eh. Coben è corredala di ben LXXVla- celebre puteale di Libone conforme ai tre diversi suoi
vole disegnate ed incise con singolare amore e mae- Iati e prospetti. Parimente ne' disegni de' denariie de-
stria; sicché l'opera sua in questo riguardo supera tutte gli assi pertinenti alle tre famiglie Garcilia, Ogulnia,
le precedenti; giacché anche i disegni del Morelli, senza Vcrgilia, sarebbe tornato bene rappresentare tutte le
dire die sono ingranditi oltre il vero, sono di uno stile varietà che risultano dall'alternazioni dei nomi di quei
uniforme, laddove nelle medaglie originali lo stile va- triumviri monetali, avvertile dai eh. Rorghesi {Dee.
ria di molto secondo la varia età della loro impres- III oss. G ). Ne'disegni del eh. Cohen non appare la
sione. Nelle tavole del eh. Cohen, com' egli attesta , stella, che nelle monete originali orna la galea alata di
tutti i disegni furono accuratamente eseguiti sotto la Roma ne' denarii di M. Cecilio Metello, di Q. Fabio
sua direzione per mano di M. Dardel.il più abile ar- Massimo e di C. Servilio ; la quale mi porse buono
tefìce di Parigi in questo genere, sopra le monete o- argomento per riunirli tutti e Ire in un collegio di
riginali, oppure sopra impronte procurategli da esperti triumviri monetali (Saggio p.33). Sì nel disegno come
dilettanti di numismatica, e sopra le impressioni elet- nella descrizione deldenarioL1 FVRP CN- F- BROC-
(romagnetiche del catalogo del signor Riccio; tranne CHI viene omesso ¥ accento posto sopra 1'V, eh' è il
alcuni pochi ritraiti dalle tavole del Morelli, del mu- più antico esempio che se ne, incontri nella serie delle
seo Fontana, e dell'opera del Riccio medesimo. Egli monelc di Famiglie. Talora il disegno non corrisponde
poi credette bene di dividere nelle tavole in due serie alla descrizione, sì che il lettore resta incerto da qua!
le medaglie consolari e di famiglie , disponendo per parie sia il difetto (cf. tav. XLI, 14; LVIII, ! I: LXVil
ordine alfabetico nella prima quelle d'argento e d'oro > Stalla). Il eh. autore, per non dare luogo nelle sue

AJfNO V.

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