Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Bullettino archeologico Napoletano — N.S.6.1857-1858

DOI Heft:
Nr. 128 (Ottobre 1857)
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.12305#0034
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
— 26 —

)( ADL0CVT10, L. Vero paludato stante in sul
tribunale, di mezzo a due altri personaggi paludati,
in alto di aringare cinque militi astanti con le loro in-
segne, uno de' quali rattiene un cavallo pel freno.

M. va. ni.

Questo insigne medaglione (mus. Caes. n. 25 ) ne
accerta , che una delle due marce dell' infingardo e
voluttuoso Imperatore verso l'Eufrate (Capit. in Ve-
ro c. 7 ) avvenne nel presente anno 163 ( cf. Fronto
princ. hist. p. 318). L. Vero, desideroso com'era di
un'istoria delle sue geste guerresche, o a meglio dire
di quelle de'valenti suoi legati, così scriveva al mae-
stro suo Frontone ( v. Front, ad Veruni Imp. epist.
3 ) : piane non contempseris et orationes ad senalum
et ADLOCVTIONES noslras ad exercilum.

Dell'abbaglio preso dall'Eckhel, che in altre mo-
nete del presente anno ravvisava una prora di nave,
invece di uu arco e di una farcirà, da lato all'Ar-
menia piangente, detto è di sopra ( v. M. Aurei.
n. 14 ).

Anno 164

2. L VERVS AVG ARMENIACVS , testa lau-
reala.

)( REX ARMEN DAT, TR P II1I IMP II COSII,

L. Vero paludato sedente in sella curulc sopra il tri-
bunale, di mezzo a due altri personaggi paludati stan-
ti , in atto d'imporre il diadema al re Armeno stante
dinanzi a lui appiè del tribunale con la d. alzala. Aur.

In altre simili monete di primo e di secondo bron-
zo a lato dell' Imperatore stanno tre personaggi pa-
ludati ; e saranno probabilmente i tre precipui suoi
legali Statio Prisco, Avidio Cassio e Marlio Vero, che
sotto i di lui auspicii felicemente combatterono per
un quadriennio in Oriente ( Capit. in Vero c. 7 ). A
questo insigne tipo fanno bel riscontro le parole di
Dione ( hist. LIX, 12 ) riguardanti Claudio Impera-
tore , che nel foro Romano assegnava i regni Irti rov
$/qxy.toS Iv à/cppw f*STtt§ì> VTtdtvuy xx^s^xivoS ( cf.
Eckhel t. II p. 60 ). Da un racconto d'Iamblico ,
conservatoci da Fozio ( cod. XCIV), e da un passo
di Suida ( v. Maprio? Br,pcs ) sapevasi che il re dato
da L. Vero agli Armenii chiamavasi Soemo, ed era

Achemenide ed Arsacide d' origine. Ora a quelle te-
stimonianze aggiungesi la gravissima di Frontone, che
nella prima delle sue epistole ad Verum Imperalorem
( p. 179 ) scrive: vel quodSOHAEMO, polius quam
Vologaeso, regnum Armeniae dedissel, aulquod Paco-
rum regno privasset. Del resto , a torto io sospettai,
che Soemo, assunto che fu al regno, prendesse il no-
me di Pacoro (v. C. I. Gr. t, III p. 1269). Il Paco-
ro privato del regno da L. Vero potrebbe ben essere
l'Aurelio Pacoro re della grande Armenia, che in Ro-
ma pose l'epitafioal fratello suo Meridate (C. I. Gr.
n. 6559 ).

Un Vologeso poi re dell'Armenia, intorno all'an-
no 135, è ricordato da Dione ( hist. LX1X, 15 ).

3. Lo slesso diritto che nel prec. n. 2.

)( HERC PAC, TR P IIU IMP II COS II, Ercole
nudo stante di prospetto, e riguardante a sinistra, con
ramo d'olivo nella d. e con la clava e la spoglia del
Icone nella s. Aur.

Questo tipo si scambia luce confrontato con un' i-
scrizione votiva bilingue di Ponte Corvo dedicala
HPAK4H 0AAAO4>OPU), IIERCVLI PACIFE-
RO INVICTO ( C. I. Gr. n. 5985 ). Invitto può
dirsi anche l'Ercole Pacifero delle monete di L. Ve-
ro , poiché egli è respiciente , quasi in allo di mi-
nacciare i nemici vinti, siccome suol vedersi rappre-
sentalo anche Marte Ultore. L. Vero poi sarà stato
rappresentalo in sembianza d'Ercole Pacifero anche
ad imitazione de'denari di P. Ventidio vincitore dei
Parti, nel riverso de' quali M. Antonio è ritratto in
sembianza di Marte Pacifero con asta nella d. e con
ramo nella s. abbassata( Borghesi, Dee. XII,oss. 5).
Del resto, anche Frontone nel proemio dell' istoria
della guerra Parlica ( p. 313) mostra avere compa-
rato L. Vero ad Ercole.

Anno 165

4. L AVREL VERVS AVG ARMENIACVS, le-
sta laureata.

)( TR P V IMP lì COS II, S C, L. Vero paludato
stante di mezzo a quadro insegne militari con asta
nella s. e con la d. stesa verso una di quelle. JE. I.
 
Annotationen