Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Bullettino archeologico Napoletano — N.S.6.1857-1858

DOI Heft:
Nr. 145 (Giugno 1858)
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.12305#0176
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
— i G8 —

sioni. Esso è scornicialo intorno intorno, dal cbe
può argomentarsi che fosse destinato a vedersi in tutti
i suoi lati. La forma di tutta la pietra e gli ornamenti
superiori, ci fan senza dubbio affermare che si tratti
di un funebre monumento: e ciò viene benanche ad-
ditato dalla semplice iscrizione che leggesi nella fac-
cia anteriore, ed è la seguente.

POLYBIO • AVG • L
AMARANTIAN
PERELIA • GEMELLA
AMICO • BENEMEREN

« Nè due laterali sono i consueti simboli dell' urceo
e della patera: e solo è da notare che al di sopra di
essi vedesi praticato un incavo, forse per unirvi qual-
che altro pezzo di marmo, che però non ci attentia-
mo di determinare ».

Passa 1' autore ad indagare chi fosse questo Poli-
bio liberto di un Augusto: e dopo aver mostralo che
esser non può il nolo liberto di Ottaviano, ne deduce
che sia una memoria di quel Polibio, che fu liberto
di Claudio. Il signor Sellino tocca la storia de'potenti
liberti di questo imperatore ; e narra come Polibio
fu spento per opera di Messalina. Dopo di che rias-
sumendo le sue ragioni si esprime in tal modo :
« Dalle cose sinora esposte parmi possa con probabi-
lità ricavarsi che il monumento di che discorriamo
appartenga in fatti al liberto di Claudio. Sono ad una
tal conclusione molteplici argomenti la magnificenza
del monumento, che ben si conviene a quel ricco e
cospicuo personaggio, tanto accetto all' imperatore ;
la eleganza degli ornamenti e la bella forma de' ca-
ratteri della iscrizione, i quali assai bene si adattano
all' epoca Augustea o di poco posteriore. Finalmen-
te a noi sembra la più evidente dimostrazione il ri-
trovamento di una sola moneta di Claudio, destinata
certamente ad indicarci l'Augusto di cui Polibio era
liberto, e forse ancora l'epoca della costruzione di
quel monumento ». Osserva poi 1' autore, che in

tutto il perimetro di quella costruzione laterizia, che
limitava il silo occupato dal monumento, non si è rin-
venuto alcun frammento di umane ossa. Da ciò de-
sume che il monumento in parola debba considerar-
si siccome un cenotafio. Essendo poi probabile cbe
Messalina negasse al nemico liberto una distinta se-
poltura , spiega l'a. come Perelia Gemella innalzas-
se a Polibio un cenotafio , non avendo potuto senza
pericolo procurarsene il cadavere ; e lo innalzasse
lungi da Roma, e lungi dagli occhi di Messalina, e
de' tanti nemici che erasi procacciato la prepotenza
del liberto, neh' arrogante sua vita. Il signor Sellitto
si ferma alquanto sul cognome di Amarantianus, che
crede derivato dal suo nome servile, o piuttosto dal
nome del suo primo padrone. E poiché Perelia dice
Polibio suo amico, rileva che quella donna fosse la
concubina del liberto, non altrimenti che Calpurnia
e Cleopatra lo furono del liberto Narcisso. Final-
mente 1' a. chiude il suo lavoro colle seguenti pa-
role: « Se dunque le nostre conghietture sono da ri-
putare probabili, la nuova iscrizione ci avrà dimo-
strato che Polibio ebbe il cognome di Amarantianus;
che una Perelia Gemella fu 1' amica e concubina del
famoso liberto di Claudio; e che essa non osando dar
sepoltura in Roma al cadavere dell'estinto, gli elevò
presso Cuma un cenotafio, che valesse a conservarne
la memoria ».

Noi facciamo plauso al giovine autore per questo
suo primo lavoro concernente l'antica epigrafia. Un'
altra breve illustrazione di una latina epigrafe, dovuta
allo stesso sig. Sellitto, venne da noi inserita in questo
bulleltino (v. sopra pag. 23). Noi ci auguriamo eh' e-
gli continui ad occuparsi delle archeologiche ricerche,
che già imprese col corredo degli sludii classici: e sia-
mo sicuri che perseverando verrà ad aumentare il nu-
mero pur troppo scarso di coloro, che si versano con
solida dottrina nelle difficili investigazioni della classi-
ca antichità.

t

MlNERVINI.

Cav. Giulio Minervini—Editore

Tipografia di Giuseppe Càtaneo
 
Annotationen