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Bullettino archeologico Napoletano — N.S.7.1858-1859

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Nr. 173 (Luglio 1859)
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https://doi.org/10.11588/diglit.12306#0187
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BALLETTINO ARCHEOLOGICO NAPOLITANO.
NUOVA SERIE
N.° 173. (23. dell’ anno VII.) Luglio 1859.

Gli Equicoli e i loro monumenti epigrafici. Continuazione del num. 171.

Gli Equicoli ed i loro monumenti epigrafici. Conti-
tinuazione del num. 171.
In pietra calcarea con arcaica paleografìa propria
del secolo settimo. Sembra che il nome Alanio non
riferisca il padre di Cesiena, ma sia un cognome gre-
canico di lei da «Xa/os, eolico aXaos (Schol. II. N.
10) indi "AXa/ros già nome proprio del fratello spurio
di Diomede ( Lycophr. 619 e ivi Tzetze ) donde siasi
derivato il diminutivo aXounoy o àXaviov, Alanium ,
Alanio. Può ancora dedursi con verosimiglianza da
r/AXw stato nome dell’ Eroe del quale fu Sacerdote
Sofocle (Schol. in vita Sophocl.}, e che nel dorico di-
minutivo può dare 'AXcwoy in luogo di 'AXcur/oy.
(Cf. Arhens de Dial. Dor. pag. 181 segg.). Fu que-
sta proprietà ancora del dialetto Alessandrino ( Sturz
de Dial. Alex. p. 117). Sembra per altro assai più
naturale derivarlo come diminutivo da Alanus, nel
qual caso Alanio potrebbe convenire a Cesiena come
Volilo ( Furlan. Lap. Patav. 335, 432). Riguardo
al TA credo sia posto in luogo di Patri. L’uso di ac-
corciare pater e mater nella sillaba pa, e ma deriva
dal dialetto siciliano che usò %<xs e fxcì (v. Ahrens de
Dial. Dor. pag. 567 add. ad pag. 101, cf. Festo p.
205 e la nota del Miiller ).
29.
TITIENVS • C • F
C • N • CLA
NONIA TARENTINI L F
VXOR
Fuori Pescorocchiano sulla facciata della chiesa
di S. Maria della neve, che l’Antinori chiama S. Ma-
ria de Monte Falce. Il Mommsen n. 5724 segue il
AMO VII.

Martelli n. 20; ma questi vi aggiunge delsuo il pre-
nome L, e guasta la disposizione delle ultime linee.
La moglie di Tizieno è Nonia, che segue il men co-
mune uso di appellare il cognome del padre senza per
altro ometterne il prenome : Nonia Tarenlini Ludi
filia. Il padre adunque di Nonia fu un Lucius Nonius
Tarenlinus. L’omissione del prenome dinoterebbe che
Tarentino non era ingenuo.
30.
SABINA • VXOR
PRONEPOS • CLA • LVPVS
prONEPOS • CLA • LVPVS
Trovala di recente in una casetta di proprietà del
comune di Borgo Collefegato, e copiatami dal Rev.
sig. Morelli. È in marmo bianco. Il cognome Lupus
rivedesi in altro frammento scoperto or ora sotto Ne-
sce LVPI, la stampa de! quale mi è stata inviata dal
sig. Morelli lodato.
31.
ARERIVS
É in pietra calcarea con vetusta paleografia. L’ ho
veduta in Borgo Colle fegato.
32.
C • BETVIKVS
SPVRIVS
L • ASINWS L L-
.17AXSAK . . .
jBETVINA C . .
SECVKDA

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