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Bartoli, Pietro Santo; Bellori, Giovanni Pietro [Mitarb.]
Le Antiche Lvcerne [lucerne] Sepolcrali Figvrate [figurate] Raccolte dalle Caue [cave] sotterranee, e grotte di Roma — Rom, 1691 [Cicognara, 3609]

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https://doi.org/10.11588/diglit.3175#0009
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A L

LETTORE BENEVOLO

PIETRO SANTI BARTOLL
BECCHE fia flato detto che T^omanonfitrouapiù in 2(pma, contutto-
ciò le fue mine fono così feconde di antichi pregi, (g^ di ornamenti ^ ch£~»
porgono a peregrini ingegni continui oggetti di ammirarle . Anzi dir si può che
in vano il Tempo ha procurato di eftinguerla ; poiché da tanti fuoi colpi abbat-
tuta è fcofia ,fempre ri forge dalle ceneri in varie forme, con l'immagini de fuoi
trionfa eternando/i ne1 monumenti delle lettere. Fra l'altre mie opere ti diedi ,
non molti anni fcor fi, le Pitture Sepolcrali de' 'Nafonij 5 delle quali , per tuas
bontà , hai dato fegno di compiacerti ; hora per accompagnare il dono , ti por-
go le Sepolcrali Lucerne , le quali * ancorché ammorzate , e spente 5 ritengono
fplendide faci di eruditione^ed allettano la villa alle immagini,che portano impref-
se . Qtiefie formatela maggior parte di fi'agii loto , fi perdeuano sacilmente, la-
cere, e rotte fenza. la mia diligenza in raccorle Nerbandone anche i piccioli fram-
menti , come non pòche fono perite fra lepercojfe delle zappe, & de bidenti. Pren-
di hora quefte 5 che qui ti prefenti> fopra il numero di cento* non poche inuero 5
fé fi confiderà la rarità, e l* argomento delle sigure, ed attendi intanto li difegni
de Sepolcri fiessi > 0 Maufoleiche io preparo ancora alla curiofità tua; tanto i Roma-
ni furono fludiofi anche in morte di lafciare a pofieri le loro ^memorie per efem-
pio di virtù) ($* d'incitamento. In efié Lucerne adunque fi è atte fio folo alle si-
gure ,($r al fenfio morale di esfe 5 accompagnate dal Signor Gio: Pietro 'Bellori
con le fue Ojferuationi , donate da esifo all' amicitia noflra > raddoppiando il
sauore vfato in illuftrare le Antiche Pitture del Sepolcro de>GNafonij . Chi vor-
rà più ampiamente fodìsfare alla propria intelligenza, ricorra a Fortunio Lice-
to •> chefei libri ha compilato . De Lucernis Antiquorum Reconditis, ($*
legga la Disertatione di Ottauio Ferrari : De Veterum Lucernis Sepulcra-
libus, nella quale fiàijsinifce la difputa de* Lumi Eterni. T^efia il dirft, che fé
alcuno non rìputafse fussiciente il titolo di Lucerne Sepolcrali ^ con efeluderne alcu-
ne poche non appartenenti a Sepolcri, fappia esere fiate così denominate dalla-*
maggior parte,perfuasi da altri à non tralasciarle. L'iflejfo s'intende delle rul-
ne di 2{oma, da cui fono fiate cattate efise Lucerne , ancorché quattro , 0 fei per-
uenuteftano da luoghi diuerfi, come la prima, fflla quinta da Perugia mia-*
Patria, non repugnando al numero maggiore di cento sedici j quante appunto fé
ne efibifloho. Viui Lettore lunghi anni felici .

Impri-
 
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