13
;apo?& insieme il Lettisternìo della Luna,& del Sole, li quali a due à due
per la loro congiuntione,vicendeuolmente si porgono le destre Pare che
in questa immagine voglia denotarsi questi Dei, benché sotto diuersi
nomi elsere li medesimi apprelTo gli Egitti], & li Romani > & la con-
nessione che hanno alla generatone, de sofìanza delle cose eccitate»,
in vitaj onde riposero le loro effigie ne* Sepolcri, come di sopra habbia-
biamo osseruato . Quanto il Lettisternio apprelTo i Romani era vn_/
Epulo, ò Coriuito solito apparecchiarli a gli Dei per placarli, de ren-
derli propitij. Così li vediamo nei letto con la mensa auanti in forma
di Tripode ,sù 1 quale è posta la viuanda ; faceuasi P Epulo principal-
mente a Gioue 5 à Giunone de a Minerua in Campidoglio . La Lucer-
na si conserua nello studio del Signor Pietro Santi Bartoli.
35 DIANA EFESIA. Questa Lucerna è dedicata parimente à
Diana Efesia, hauendonel manico la Luna creseente col titolo in-
signe della Tua dedicatione in Greco deseritta. APTEMIS E$EpIiQN
EYTYXOYS. AAESANAPOY MElAHTOriOAEITfìN, Diana Ephefio-
rum EuthychisAlexandre ASletopolitarum, questo Eutiche che consacrò à
Diana Efesia la presente Lucerna fu Stratego , ò Pretore della mede-
simà Città di Melitopoli, come si caua da vna medaglia di Commodo,
che noi riabbiamo, esibita nella Iiostra aggiunta al Simulacro simbo-
lico di Diana Efesia. Questa Lucerna insigne di metallo si conserua
nel Museo di Gio: Pietro Bellori.
36 MARTE è DIANA. Non trouando altro sensod' appli-
carli a queste due figure, potrebboro riferirli a gli Dei tutelari del De-
fonto. La Lucerna apprelTo Gio: Pietro Bellori.
37. PALLÀI) E VINCITRICE. \] Il titolo cospicuo di Palla»,
de Vincitrice PALLADI FICT%7CI è consueto a questa Dea arrnata,5£
guerriera, il cui Simulacro era in Athene, è da esTa credeuano deriuare
la vittoria. Fornuto : VìBorìam Mimma ajsidere tradunt., qwd vìncenti
<viBoriam tribuat 5 col qual cognome viene denominata ancora nelle^,
ìnscrittioni de nelle medaglie, perche la condotta dell'armi deue es-
ser fatta da' Capitani prodi, de saggi di consiglio. Questa insigne Lu-
cerna pensile di metallo , viene esibita da Fortunio Liceto in qualche
eosa disferente, tienein vna mano vn ramoscelio di Oliuo per monu-
mento della vittoria riportata da Nettuno, neh" imporre il nome alla
Città di Athene . Si conserua nello sìudio di Gio: Pietro Bellori.
38 PAX-
;apo?& insieme il Lettisternìo della Luna,& del Sole, li quali a due à due
per la loro congiuntione,vicendeuolmente si porgono le destre Pare che
in questa immagine voglia denotarsi questi Dei, benché sotto diuersi
nomi elsere li medesimi apprelTo gli Egitti], & li Romani > & la con-
nessione che hanno alla generatone, de sofìanza delle cose eccitate»,
in vitaj onde riposero le loro effigie ne* Sepolcri, come di sopra habbia-
biamo osseruato . Quanto il Lettisternio apprelTo i Romani era vn_/
Epulo, ò Coriuito solito apparecchiarli a gli Dei per placarli, de ren-
derli propitij. Così li vediamo nei letto con la mensa auanti in forma
di Tripode ,sù 1 quale è posta la viuanda ; faceuasi P Epulo principal-
mente a Gioue 5 à Giunone de a Minerua in Campidoglio . La Lucer-
na si conserua nello studio del Signor Pietro Santi Bartoli.
35 DIANA EFESIA. Questa Lucerna è dedicata parimente à
Diana Efesia, hauendonel manico la Luna creseente col titolo in-
signe della Tua dedicatione in Greco deseritta. APTEMIS E$EpIiQN
EYTYXOYS. AAESANAPOY MElAHTOriOAEITfìN, Diana Ephefio-
rum EuthychisAlexandre ASletopolitarum, questo Eutiche che consacrò à
Diana Efesia la presente Lucerna fu Stratego , ò Pretore della mede-
simà Città di Melitopoli, come si caua da vna medaglia di Commodo,
che noi riabbiamo, esibita nella Iiostra aggiunta al Simulacro simbo-
lico di Diana Efesia. Questa Lucerna insigne di metallo si conserua
nel Museo di Gio: Pietro Bellori.
36 MARTE è DIANA. Non trouando altro sensod' appli-
carli a queste due figure, potrebboro riferirli a gli Dei tutelari del De-
fonto. La Lucerna apprelTo Gio: Pietro Bellori.
37. PALLÀI) E VINCITRICE. \] Il titolo cospicuo di Palla»,
de Vincitrice PALLADI FICT%7CI è consueto a questa Dea arrnata,5£
guerriera, il cui Simulacro era in Athene, è da esTa credeuano deriuare
la vittoria. Fornuto : VìBorìam Mimma ajsidere tradunt., qwd vìncenti
<viBoriam tribuat 5 col qual cognome viene denominata ancora nelle^,
ìnscrittioni de nelle medaglie, perche la condotta dell'armi deue es-
ser fatta da' Capitani prodi, de saggi di consiglio. Questa insigne Lu-
cerna pensile di metallo , viene esibita da Fortunio Liceto in qualche
eosa disferente, tienein vna mano vn ramoscelio di Oliuo per monu-
mento della vittoria riportata da Nettuno, neh" imporre il nome alla
Città di Athene . Si conserua nello sìudio di Gio: Pietro Bellori.
38 PAX-