DOI Artikel:
Borsari, Luigi: Di un bassorilievo con rappresentanza relativa al mito di Penteo
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.13204#0245
Di un bassorilievo con rappresentanza relativa al mito di Penteo 215
DI UN BASSORILIEVO CON RAPPRESENTANZA
RELATIVA AL MITO DI PENTEO
(Tav. XIII)
La scultura che per somma cortesia del sig. cav. A. Strutt
noi possiamo divulgare in questo Bullettino e che è riprodotta
nella tav. XIII, fu scoperta lo scorso maggio sulla via Portuense
e precisamente presso la casetta colonica della vigna Jacobini,
in occasione degli scavi ivi eseguiti per conto di S. E. Sii- Savile
Lumley, ambasciatore inglese.
Trattasi di una tavola di marmo lunense di m. 0,90 X 0,45
X 0,04, trovata affissa alla parete di fondo di un piccolo sepolcro
dei bassi tempi, addossato ad un colombaio di ottima costruzione e
indubbiamente riferibile alla metà del primo secolo dell'impero.
Il nostro bassorilievo deve certo provenire da uno de' pros-
simi sepolcri che fiancheggiavano 1' antica via, e fu posto, uni-
tamente ad altri marmi, a decorare il piccolo sepolcro, de' bassi
tempi, di rozzissima e tumultuaria costruzione (').
La scultura rappresenta un giovane di fronte, completamente
nudo, in attitudine concitata movente a dritta,- con capelli irti,
stringente con la mano destra una corta spada, mentre colla sini-
stra ne tiene il fodero. La clamide svolazzante, è avvolta al
braccio sinistro. Quest'uomo tenta difendersi da due figure mu-
liebri che gli stanno ai lati, l'una di fronte e l'altra di schiena,
(') Cf. Notizie degli Scavi 1887, p. 186.
DI UN BASSORILIEVO CON RAPPRESENTANZA
RELATIVA AL MITO DI PENTEO
(Tav. XIII)
La scultura che per somma cortesia del sig. cav. A. Strutt
noi possiamo divulgare in questo Bullettino e che è riprodotta
nella tav. XIII, fu scoperta lo scorso maggio sulla via Portuense
e precisamente presso la casetta colonica della vigna Jacobini,
in occasione degli scavi ivi eseguiti per conto di S. E. Sii- Savile
Lumley, ambasciatore inglese.
Trattasi di una tavola di marmo lunense di m. 0,90 X 0,45
X 0,04, trovata affissa alla parete di fondo di un piccolo sepolcro
dei bassi tempi, addossato ad un colombaio di ottima costruzione e
indubbiamente riferibile alla metà del primo secolo dell'impero.
Il nostro bassorilievo deve certo provenire da uno de' pros-
simi sepolcri che fiancheggiavano 1' antica via, e fu posto, uni-
tamente ad altri marmi, a decorare il piccolo sepolcro, de' bassi
tempi, di rozzissima e tumultuaria costruzione (').
La scultura rappresenta un giovane di fronte, completamente
nudo, in attitudine concitata movente a dritta,- con capelli irti,
stringente con la mano destra una corta spada, mentre colla sini-
stra ne tiene il fodero. La clamide svolazzante, è avvolta al
braccio sinistro. Quest'uomo tenta difendersi da due figure mu-
liebri che gli stanno ai lati, l'una di fronte e l'altra di schiena,
(') Cf. Notizie degli Scavi 1887, p. 186.