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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 17.1889

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Borsari, Luigi: Di un'epigrafe spettante alla arginatura delle ripe del Tevere
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Castellani, A.: Delle scoperte avvenute nei disterri del nuovo Palazzo di Giustizia
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https://doi.org/10.11588/diglit.13631#0199

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nobbe piena d'acqua sino all'orlo, penetratavi stilla a stilla at-
traverso le commessure del battente. Questa circostanza ren-
deva impossibile il trasporto divisato, sia pel soverchio aumento
del peso, sia perchè l'ondeggiare violento dell'acqua ad ogni
scossa dei canapi avrebbe disordinato tanto lo scheletro quanto
la suppellettile funebre. Fu quindi presa la deliberazione di
troncare i sigilli (grappe di ferro impiombate) che legavano il co-
perchio alla cassa, di vuotarla, e raccogliere diligentemente
quanto vi fosse per avventura serbato. L'operazione fu eseguita
alla presenza dell'assistente governativo, dell'assistente dell'im-
presa, dei guardiani Anselmo Gasperini, Eugenio Bensì, Giuseppe
Fabri e mia. Tolto il coperchio e lanciato lo sguardo sul cadavere
attraverso il cristallo dell'acqua limpida e fresca, fummo stranamente
sorpresi dall'aspetto del teschio, che ne appariva tuttora coperto da
folta e lunga capigliatura ondeggiante nell'acqua. La fama di
così mirabile ritrovamento attrasse in breve turbe di curiosi dal
quartiere vicino, di maniera che l'esumazione di Crepereia Tri-
fena fu compiuta con onori oltre ogni dire solenni, e ne rimarrà
per lunghi anni la memoria nelle tradizioni popolari del quar-
tiere dei Prati. 11 fenomeno della capigliatura è facilmente
spiegato. Con l'acqua di riltramento eran penetrati nel cavo del
sarcofago bulbi di una certa tal pianta acquatica che produce
filamenti di color d'ebano, lunghissimi; i quali bulbi avevano
messo di preferenza lo barbicine sul cranio.

Il cranio era leggermente rivolto verso la spalla sinistra, e
verso la gentile figurina di bambola, intagliata in legno di
quercia, rappresentata nella tavola Vili. Tutti gli ornamenti della
persona, espressi nella stessa tavola, e dei quali segue la de-
scrizione dettata dal eh. collega comm. Castellani, furono da
me raccolti press'a poco nel sito a ciascuno spettante, vale a
dire gli orecchini da un lato e dall'altro del cranio, la « broche »
fra le costole, gli anelli fra le falangi della mano sinistra e così
via discorrendo.
 
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