Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (17.1889)

L'Apollo di Belvedere e la critica moderna 427

destra è armata del fulmine. L'Hott'mann cita a proposito i versi
virgiliani: (')

« Arcades ipsum
credunt se vidisse Jovem, cum saepe nigrantem
Aegida concuteret dextra nimbosque cieret.

L' egida poi, secondo il passo omerico, deve essere scossa violen-
temente: (2)

o<Pqu (iiv cdyìóa ysoffìv è'% ccrotaa (Doìfiog jItcóXXwv,
ró(fQu fidX' à/xcpOTMQcov ftéXs rjTtrsTo, ninxè óè Xaóg.
uvtccq ènei xartroma idàv Javawv TctyvnwXwv
asTti', ènì ó'ccinòg ccvtie (xàXa ,ue/«, rotai òè xf-v/iòv
èv GtrjO-tfStìiv ìDeX'^e, XùDovro óè O-ovgiSog àXxrjg.

Ora, l'autore di questa statua, nella quale si rivela così evidente
la ricerca dell'effetto, massime per il modo come è trattato il pan-
neggiamento, non avrebbe certo rappresentato una vi'-sr
dell'egida, lasciando stare al tutto quieta e composi E-n ^^JjjJ^
che scende dal braccio. Perocché il partito delle [E-17 -
così misurato e normale da indicar chiaramente ci
è solo proteso, senza moto o con un moto lento, (E~
l'oggetto tenuto dalla mano era tenuto fermo. L' E"^
vuol essere agitata per suscitare il lampo, i tuoni =~
della natura, come quelli che sono menzionati a p.! E o
cacciata dei Galli. Ch'essa sia tenuta quietamente E
traria alla natura propria e peculiare di cotest'arm E a ^

Un ulteriore argomento, che sembra con ragio E_
di qualche peso nella quistione, offre il turcasso £ E m
nume porta appeso alle spalle. Per quanto il Jahn E_
come un'aggiunta accessoria e di poco conto, l'Hoffm E_n

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col Kekulé vede in quel turcasso la prova che 1' E. >

(') En. Vili, 352 sgg. >V
{*) II. XV, 306 sgg. E- (J)

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