Le civiltà primitive del Lazio
157
Un altra casa Romuli entro una cerchia propria di mura, si
notò pure sul Campidoglio; e fortificazioni autonome e tracce
probabili di abitati desunte dall' ubicazione dei sacelli degli Argei
si possono riconoscere sul Viminale, sul Velia, sul Quirinale e
sopratutto sulla più alta vetta dell'Esquilino, il Cispio. Ciascuno
di questi villaggi ebbe certamente vicina la sua necropoli, come
ciò avviene nel vicino territorio falisco; cosicché le tombe ad
umazione sin qui descritte rinvenute in varie località molto di-
stanti fra loro, dall' Esquilino al Quirinale, possono considerarsi
come avanzi delle necropoli appartenute ai villaggi sul Cispio.
sul Viminale e forse anche sul Quirinale. Certamente poi anche
il villaggio capitolino e quello sul Gennaio ebbero vicini i loro
cemeteri, dei quali non deve meravigliare se non ne è giunta a
noi traccia alcuna, poiché scomparvero senza alcun dubbio sotto
le posteriori fabbriche dell' epoca imperiale, densissime in queste
regioni, scarsissime sull' Esquilino, ove per giunta furono protette
dagli enormi scarichi di Mecenate e di quegli altri ricchi che
quivi costruirono i loro giardini.
(Continua).
G. Pinza
tiva all' uccisione della sorella dell' Orazio vincitore, riferita tanto al Ti-
gillum Sororium, sulle Carine (tra l'odierno S. Pietro in Vincoli ed il
Colosseo) (Livio, I, 26, 13. Dion, Hab., Ili, 22), quanto alla porta Capena
(oggi La Moietta sotto S. Gregorio) (Livio, I, 26).
157
Un altra casa Romuli entro una cerchia propria di mura, si
notò pure sul Campidoglio; e fortificazioni autonome e tracce
probabili di abitati desunte dall' ubicazione dei sacelli degli Argei
si possono riconoscere sul Viminale, sul Velia, sul Quirinale e
sopratutto sulla più alta vetta dell'Esquilino, il Cispio. Ciascuno
di questi villaggi ebbe certamente vicina la sua necropoli, come
ciò avviene nel vicino territorio falisco; cosicché le tombe ad
umazione sin qui descritte rinvenute in varie località molto di-
stanti fra loro, dall' Esquilino al Quirinale, possono considerarsi
come avanzi delle necropoli appartenute ai villaggi sul Cispio.
sul Viminale e forse anche sul Quirinale. Certamente poi anche
il villaggio capitolino e quello sul Gennaio ebbero vicini i loro
cemeteri, dei quali non deve meravigliare se non ne è giunta a
noi traccia alcuna, poiché scomparvero senza alcun dubbio sotto
le posteriori fabbriche dell' epoca imperiale, densissime in queste
regioni, scarsissime sull' Esquilino, ove per giunta furono protette
dagli enormi scarichi di Mecenate e di quegli altri ricchi che
quivi costruirono i loro giardini.
(Continua).
G. Pinza
tiva all' uccisione della sorella dell' Orazio vincitore, riferita tanto al Ti-
gillum Sororium, sulle Carine (tra l'odierno S. Pietro in Vincoli ed il
Colosseo) (Livio, I, 26, 13. Dion, Hab., Ili, 22), quanto alla porta Capena
(oggi La Moietta sotto S. Gregorio) (Livio, I, 26).