Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (34.1906)

NOTIZIE DI RECENTI TROVAMENTI DI ANTICHITÀ
IN ROMA E NEL SUBURBIO.

In seguito ai lavori per l'apertura della via Zanardelli, che
da piazza Fiammetta va al ponte Umberto I, sterrandosi per la
fondazione del nuovo prospetto del palazzo Primoli, si è rinvenuto
a m. 3,30 sotto il livello stradale un grande masso di marmo
africano, che misura m. 2,50 X 1,80 X 1,60, cioè circa sette
metri cubi. Quivi pure si è incontrata una colonna dallo stesso
marmo, che ha il diametro di m. 0,80 ; ma giace tuttora inter-
rata e per ora non se ne può misurare l'altezza.

È noto che in questa parte della città trovavansi nell'età
di mezzo copiose officine di marmorarii e grandi depositi di an-
tichi marmi; i quali probabilmente venivano trasportati per fiume
e sbarcati sulla riva presso la moderna via di Monte Brianzo.
La zona, donde in ogni tempo sono tornati in luce questi marmi,
si estende dalla predetta via di Monte Brianzo fino alla piazza
dell'Apollinare, a Tor Sanguigna e alla piazza della Pace.

Costruendosi in via di Monte Brianzo il muro di sostegno della
rampa del Lungotevere, dinanzi al casamento segnato coi numeri
civici 36, 37, e alla profondità di m. 2,50, è stato rimesso al-
l' aperto un piccolo tratto di antico selciato stradale, per tutta
la larghezza del cavo che è di m. 1,00 X 1,60.

Al vicolo Sciarra eseguendosi lavori di fognatura, sono stati
raccolti fra la terra cinque pezzi di antichi mattoni con bollo
di fabbrica. Tre di questi sigilli erano già conosciuti, e sono: