Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma (34.1906)

Emilio Calvi, Bibliografia generale di Roma: I. Bibliografia
di Roma nel Medio Evo (476-1499), Roma, 1906, pag. 175.

G. Francesco Gamurrini, Bibliografìa dell'Italia Antica,
I. Parte generale, Arezzo, 1905, pag. 454.

Gli studiosi lamentano giustamente, scrive nella prefazione
al suo lavoro il Calvi, che la città di Roma non possegga una
bibliografia generale, vale a dire una bibliografia che, pur cir-
coscritta ad una delle tre età, antica, medievale e moderna, dia
copiosi ragguagli intorno ai più svariati argomenti che alla città
stessa si riferiscono. A me duole, lo dico subito, che l'A. abbia
voluto limitare il suo programma alla sola parte medievale, cioè,
al periodo 476-1499, perchè egli avrebbe fatto opera utilissima
agli studiosi con l'occuparsi anche della parte antica, rispetto alla
quale altro non esiste che il saggio del Bonghi, bellissimo senza
dubbio, ma che ormai conta un quarto di secolo e non è che un
saggio. Ma d'altro lato, poiché agli autori non è giusto chiedere
più di quello che hanno voluto o potuto fare, lasciamo da parte
questo punto.

La bibliografia del Calvi è divisa in sei parti. La parte
prima intitolata Fonti Bibliografiche, tratta della bibliografia
di lavori a stampa, di periodici, collezioni, opere manoscritte
intorno alla storia medievale o topografia di Roma. La parte
seconda contiene la bibliografia generale di Roma in ogni epoca:
generalità; storia civile e religiosa; governo; topografia; epi-
grafia ; storia artistica ecc. Il titolo di questa parte non mi pare
ben chiaro; perchè le parole ogni epoca comprenderebbero anche
l'età antica e questa ne è quasi interamente esclusa; dico quasi
perchè vedo citate p. es. a pag. 16 le Regionen del Preller e la
Topographie der Stadi Rom del Richter, opere che si riferiscono
evidentemente all'età antica della città di Roma. Ma se son ci-