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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 34.1906

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https://doi.org/10.11588/diglit.13729#0363

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fidale dei soldati residenti in Concordia conosciuti per molte
iscrizioni ivi rinvenute. La silloge del Dessau arriva con questa
ultima epigrafe al numero 8883. Anche rispetto all'ordine di
questo volume è superfluo ogni elogio ; aspettiamo con vera im-
pazienza la fine di un'opera così utile e così indispensabile agli
studiosi dell'antico mondo romano.

Giuseppe Wilpert, Le pitture della basilica primitiva di
San Clemente, Roma, 1906, pag. 61.

Quando si iniziarono, nella basilica di s. Clemente, gli scavi
per rinvenire, se fosse stato possibile, le reliquie di s. Cirillo
che si sapevano colà deposte, non si riuscì che a trovare la ba-
silica primitiva e molte e pregevoli pitture, delle quali si oc-
cupa appunto Monsignor Giuseppe Wilpert nello studio che an-
nunciamo ai nostri lettori. La prima riguarda il giudizio uni-
versale. Si era creduto fin qui che si riferisse al martirio di
s. Caterina d'Alessandria ; ma è merito del W. di aver pro-
vato l'erroneità di codesta opinione e di aver scoperto invece
che trattasi del giudizio universale. Il dipinto rimonta ai tempi di
Leone IV, cioè, verso 1*850, e precede non meno di due secoli la più
antica rappresentazione del giudizio finora conosciuta, cioè, quella
di s. Giorgio nell' isola di Reichenau del lago di Costanza che
risale alla metà del secolo XI. Dopo la descrizione del giudizio
universale, l'A. studia alcune scene della concordanza del vecchio
e nuovo Testamento che occupa una vasta parte nell'arte e nel
simbolismo dell'età di mezzo; s. Clemente in una scena del bat-
tesimo ; la pittura ed iscrizione della tomba primitiva di s. Ci-
rillo che trovavasi accostata alla parete interna dell'atrio della
basilica ; il trasporto delle reliquie di s. Clemente e la sua in-
tronizzazione, la quale apre la serie delle rappresentazioni figu-
rate tratte dalla leggenda del santo titolare e appartenenti al
secolo XI. L'ultimo paragrafo del volume contiene uno studio
cronologico delle pitture di s. Clemente. Cinque tavole in foto-
tipia adornano il libro importantissimo per la storia dell'arte e
nel quale apparisce in ogni pagina la somma dottrina e compe-
tenza del chiarissimo autore.
 
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