SCOPERTE ARCHEOLOGICHE IN ITALIA
E NELLE ANTICHE PROVINCIE ROMANE
Iscrizione di Torcello del secolo VII.
Nel 1895 eseguendosi alcuni scavi nella Chiesa di S. Maria
Assunta di Torcello, una delle isole della laguna veneta, tornò
in luce una lastra di marmo con iscrizione latina, spezzatasi
pur troppo, nell'atto di levarla. Di questa iscrizione, forse il
più antico documento della storia di Venezia, è riuscito a dare
il testo esatto con un comento storico paleografico, il dotto pro-
fessore Vittorio Lazzarini della Università di Padova negli
Atti del Reale Istituto Veneto di Scienze, lettere ed arti,
tomoLXXIIl (1913-14), pp. 383-397.
L'iscrizione incisa sopra una lista di marmo greco, larga
m. 0,675, alta m. 0,495, dice così:
[In nomine domijNl Del Nostri IHV XP- IMVeranteDomiNoNoslro EERAdio
[perpetuo] AVGVSto ArmoXXVIIII INDictione. XIII FACTA
. . .SancTe MARIE Del GENETricis EX IVSSione PIO ET.. .
DomiNoNostrolSAAClO E&CELLentissimo EX arCho PATRICIO ET DeO VOLewfe
. . . OEYSMER. . .ET. . .VS EXERC HEC FABRIca ES. . .
.. .M I MA/. . ./B...../GLORIOSVM MAGISTRO MlLitum
AR........RESi____EI. . .EM IN HVNC LOCVM SVVM
S1E...............HVIVS ECCLestoe
L'iscrizione, che paleograficamente è del secolo settimo,
deve collocarsi fra il 1° settembre e il 5 ottobre dell'a. D. 639,
poiché il ventinovesimo anno del regno di Eraclio terminò col
5 ottobre 639 e l'indizione XIII risponde al periodo annuale
E NELLE ANTICHE PROVINCIE ROMANE
Iscrizione di Torcello del secolo VII.
Nel 1895 eseguendosi alcuni scavi nella Chiesa di S. Maria
Assunta di Torcello, una delle isole della laguna veneta, tornò
in luce una lastra di marmo con iscrizione latina, spezzatasi
pur troppo, nell'atto di levarla. Di questa iscrizione, forse il
più antico documento della storia di Venezia, è riuscito a dare
il testo esatto con un comento storico paleografico, il dotto pro-
fessore Vittorio Lazzarini della Università di Padova negli
Atti del Reale Istituto Veneto di Scienze, lettere ed arti,
tomoLXXIIl (1913-14), pp. 383-397.
L'iscrizione incisa sopra una lista di marmo greco, larga
m. 0,675, alta m. 0,495, dice così:
[In nomine domijNl Del Nostri IHV XP- IMVeranteDomiNoNoslro EERAdio
[perpetuo] AVGVSto ArmoXXVIIII INDictione. XIII FACTA
. . .SancTe MARIE Del GENETricis EX IVSSione PIO ET.. .
DomiNoNostrolSAAClO E&CELLentissimo EX arCho PATRICIO ET DeO VOLewfe
. . . OEYSMER. . .ET. . .VS EXERC HEC FABRIca ES. . .
.. .M I MA/. . ./B...../GLORIOSVM MAGISTRO MlLitum
AR........RESi____EI. . .EM IN HVNC LOCVM SVVM
S1E...............HVIVS ECCLestoe
L'iscrizione, che paleograficamente è del secolo settimo,
deve collocarsi fra il 1° settembre e il 5 ottobre dell'a. D. 639,
poiché il ventinovesimo anno del regno di Eraclio terminò col
5 ottobre 639 e l'indizione XIII risponde al periodo annuale