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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Wilpert, Joseph: Le sculture del fregio dell' arco Trifonale di Costantino
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0041

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dell'arco trionfale di Costantino

37

■che scende sotto le ginocchia fino a mezza tibia; essi avevano le
mani legate, come risulta dall'andamento delle braccia a due
terzi distrutte e dall'atteggiamento delle loro figure, che è proprio
quello dei prigionieri su alcuni rilievi della colonna Aureliana f1).
Si paragonino specialmente le tavole 86 e 98 dell'edizione di Pe-
tersen, dove vediamo prigionieri collo stesso sguardo provocante
lanciato indietro. Sulla nostra scultura lo sguardo del primo è
diretto all'imperatore ; il secondo guarda davanti a sè. Dopo
i prigionieri, vengono nella prima fila due fanti colla torques, che
li conducono, separandoli dalla maestosa quadriga dell'impera-
tore la cui figura supera quasi del doppio quella dei soldati.
1 quattro cavalli, con finimenti ornati di pietre preziose, sono
guidati dalla Vittoria che fa da cocchiere, tenendo nella sinistra le
briglie ; ma nella destra abbassata e distrutta aveva, invece della
frusta una corona d'alloro molto sommariamente indicata nel
fondo, perciò sfuggita fino ad oggi agli interpreti. L'imperatore
in scarpe basse, lunga tunica ed ampio paludamento, siede in una
tema magnificamente ornata (2) ; nella sinistra tiene un rotolo
chiuso e colla destra distrutta faceva forse il gesto di protezione
verso il popolo che lo acclamava. Nel fondo appariscono tre fanti,
uno dei quali colla torques ed armato di scudo e lancia. Dietro la
tensa cammina un vessillifero, solita appendice dell'impera-
tore. Chiudono il corteo un cavaliere e un cornuto. Ambedue
guardano davanti a sè : siccome si trovano in terra amica, non
hanno niente da temere alle spalle (3).

(1) Meno esattamente scrive Felice Grossi-Gondi (loc. cit., p, 41
nota 2): « Di queste due figure non ci è rimasto disgraziatamente che dai
petto in su: ma l'atteggiamento delle teste è tutt'altro che quello di due
prigionieri ».

(2) Una tensa ricostruita si trova nel Museo Capitolino. Vedi A(ugusto)
1 C(astellani), Di un carro sacro, ovvero di una tensa con rivestimento di bronzo,
•e dei suoi rilievi, in Bullctt. com. 1877, tavv. XI-XV, pagg. 119-134.

(3) Vedi sopra, pag. 22.
 
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