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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Wilpert, Joseph: Le sculture del fregio dell' arco Trifonale di Costantino
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0046

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42

Le sculture del fregio

sud^). La composizione è piena di movimento e vita. Essa ci fa
assistere all'episodio decisivo della battaglia, cioè a quello che si
svolse sul ponte Milvio. Un arco del ponte apparisce nell'angolo
sinistro : il resto, salvo un piccolissimo tratto vicino alla sponda
destra, è coperto dai soldati di Massenzio, che dai Costantiniani
vengono precipitati, coi loro cavalli, nel Tevere.

La dotta è accanita. Fra i Costantiniani combattono cinque
cornuti, quattro cavalieri e due sagittdrii collo stesso « copricapo »,
ma in tunica manicata. 1 Massenziani sono undici e tutti quanti
pretoriani, nessun clibanario, come bene si avvide Alfredo Mo-
naci (2). In paragone con essi i Costantiniani fanno l'impressione
di avventizi, il che aumenta la valentia strategica di Costantino.

I pretoriani vestono corazza a squame con mezze maniche,
tunica manicata, calzoni lunghi, stivaletti ed elmo, e sono armati
di scudo e spada pendente dal balieus. Lo scultore li ha rappresen-
tati tutti nell'acqua e in atteggiamenti diversi, anche tragici : due
precipitati.in avanti, aprono la destra per nuotare; due cadono
morti nelle onde e uno aggredisce colla spada il cavaliere che ha
trafìtto colla lancia il suo vicino, senza badare che un cornuto e
un cavaliere stanno per ucciderlo ; un altro collo sguardo rivolto
verso il nemico, stende la mano per riprendere lo scudo perduto e
due si difendono collo scudo, uno dei quali stringe le briglie del
cavallo nella destra. Tre finalmente alzano le mani in atto di sup-
plica, per salvare la vita.

(!) Tavv. II I-TV, B.

(*) La battaglia « ad. Saxa Rubra », in Atti della Pontif. Accad. di ar-
eheol., Roma 1902, pp. 116 segg.: «La terribile milizia dei clibmmri o
eatafractari era tutta vestita di ferro dal capo ai piedi: cooperimelitoferri eqiii
atque homines pariter5, come ci fa sapere Nazario nel panegirico ». Così
scrive a proposito Felice Grossi-Gondi (loc. cit.. p. 42). Quindi non si capisce
come egli abbia potuto riconoscere i clibanari nei Massenziani con braccia
e gambe in gran parte scoperte e con cavalli che non sono coperti affatto.
Clibanari vediamo sulla colonna Traiana (Cichorius, loc. cit., tavv. XXIII
e XXVIII); pretoriani spessissimo sui rilievi di ambedue le colonne.
 
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