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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Wilpert, Joseph: Le sculture del fregio dell' arco Trifonale di Costantino
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0052

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Le sculture del fregio

stesso, ma anche la statuina sulla colonna. Onde è lecito dedurre
che questa abbia qualche relazione con Costantino.

Prima di pronunciarsi, bisogna avvertire che dal veder le
cinque colonne riunite dietro l'imperatore ed i senatori, non si
può. dedurre che-esse siano state collocate sui rostri. Lo scul-
tore scelse dai monumenti vicini alcuni che gli sembravano più
caratteristici e li subordinò all'effetto artistico della sua opera:
a sinistra la basilica Julia con archi e mezze colonne d'ordine
dorico e l'arco di Tiberio che aveva un solo fornice; a destra l'arco
di Severo e nel mezzo le cinque colonne sormontate da statue.
Volendo ora precisare quella relazione, il primo pensiero corre
alla colonna decorata di palme, che stava sui rostri e portava
la statua di Claudio il Gotico, valoroso antenato di Costantino:
« Illi », così scrive Trebellio Pollione « t'otius orbis iudicio in
rostris posita est eolumna palmata, statua superfixa librarum
argenti mille quingentarum » (x). In questa ipotesi, l'artista,
incorniciando coi vessilli Costantino stesso e la statuina al
disopra di lui, avrebbe accennato la discendenza del trionfa-
tore da Claudio II, alla quale teneva tanto Costanzo Cloro
e che fu rilevata anche dai panegiristi per provare che per
Costantino l'impero era ereditario: «imperium nascendo me-
nasti », gli dice l'oratore, ufficiale nel panegirico pronunciato
a Treveri nel 310 (2).

Ma è forse più probabile che la statuina rappresenti Co-
stantino. Invero alla colonna mancano le caratteristiche palme.
Di più, mentre le teste delle quattro altre statuine sono intatte,
questa è, tranne il mento imberbe, distrutta, dunque sfregiata.
Ciò si distingue meglio sulla fotografia particolare, riprodotta,
a fìg. 6. Qui sorge però una questione. Essendo le statue di Co-
stantino state molto numerose a Koma, fa d'uopo di stabilire

'Ss. h. a. XXV, 3,5.
(r) Panegyr., VII, 3: 161. Vedi su ciò Maurice, Numismatique constan-
tinienne IT, pagg. XX-XLVIII.
 
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