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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Wilpert, Joseph: Le sculture del fregio dell' arco Trifonale di Costantino
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0056

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52

Le .sculture del fregio

VI. La « liberalitas » Costantino.

Sulla liberalitas o largitio Augusti, espressa nell'ultimo ri-
lievo (1), possiamo essere più brevi. Come è noto, essa soleva chiu-
dere le solennità trionfali e consisteva nella distribuzione di boni
o, come sulla nostra scultura, di danaro perchè fra quei che rice-
vono vi sono anche personaggi del rango senatoriale. Benché
pure qui sia evidente lo studio d'una disposizione simmetrica,,
la scena offre tanti elementi presi dalla realtà da procurarci una
idea del come si procedeva nelle elargizioni imperiali.

L'artista rappresentò cinque tribune, quattro più piccole
laterali e una centrale che misura il doppio tlelle altre. Nella tri-
buna di mezzo, Costantino (acefalo), nella toga contabulata, siede
su una sedia con suppedaneo, posta sopra un suggeStus o tribunal;
nella sinistra tiene un rotolo chiuso, nella destra un vassoio con
manico, una specie di patella (2), sulla quale si distinguono dodici
tondi, cioè monete che egli versa nel seno della toga del perso-
naggio senatoriale vicino, che con ambe le mani apre l'estremità
della toga per ricevere il dono. Oltre il ricevitore, si vedono fuori
della tribuna sette altri togati, in atto di acclamare Costantino
colla destra, uno dei quali, visto di schiena, è spessissimo ripro-
dotto nei trattati sul vestiario antico (3). Nella tribuna fanno
corona all'imperatore nove senatori ; uno di quelli a destra ha
la mano piena di monete che egli porge a Costantino per la distri*
buzione. La cassa, onde ha preso le monete, bisogna supporta die-
tro il parapetto della tribuna imperiale. A ciascun lato si vede
.un littore coi fase.es ridotti ad un semplice simbolo in forma

(!) Tavv. V-VI, B.

(*) Nel Diciionnaire di Daremberg-Saglio (s. v. Congiarium) l'arnese
è chiariiato « tessere », parola ripetuta poi da. molti altri.

(3) Vedi il mio Capitolo di storia del vestiario in L'Arte di Venturi 1898,.
pp. 90 seg.
 
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