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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Wilpert, Joseph: Le sculture del fregio dell' arco Trifonale di Costantino
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0060

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Le sculture del fregio

Il senso simbolico di queste due rappresentazioni fu già retta-
mente spiegato da altri (r). Tutti sanno che il culto del Sole era
ereditario nella famiglia di Costantino ; anzi questo fu addirit-
tura identificato col Sole. Basti citare le monete coll'iscrizione :
(sol) INVICTVS CONSTANTINVS MAX AVG, e colla testa
raddoppiata dell'imperatore, l'una.colla corona, l'altra coi raggi
■(fig. 9) (2). Ma. ciò che a noi più importa è il vedere come lo
scultore ha egregiamente subordinato ai medaglioni le due scul-

Fig. 9,

ture del fregio : sotto la Luna rappresentò, staccandone però
a bella posta la, figura di Costantino, la spedizione asiatica di
Galeno, sotto il Sole il « trionfo » di Costantino a Treveri. Chi
non riconosce l'intenzione dell'artista ,di mostrare nella prima
scena l'imperatore che e tramonta », nella seconda l'imperatore
che «sorge»? Tale concetto, è vero, non fu del tutto nuovo.
Come mi suggerisce il mio amico Pio Franchi de' Cavalieri, lo
manifestò assai prima Marco Aurelio sul letto di morte. Racconta
Dione Cassio che al tribuno, entrato nella camera dell'infermo
per chiedere la parola d'ordine, l'imperatore disse : « Va da chi

f1) Rossini, Gli archi trionfali di Roma, 11. Vedi anche Grossi-Gondi,
loc. cit., 47.

(2) La fotografia di questa moneta, un aureus della collezione Beistegui
a Parigi, la debbo alla cortesia del prof. E. Babelon. Il rovescio ne è
riprodotto in fig. 5, p. 45.
 
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