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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Campanile, Tina: Un cippo funebre ed alcune teste del periodo romano
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0069

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Un cippo funebre ed alcune teste del periodo romano

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A datare l'ara contribuiscono varii elementi : oltre i bei ca-
ratteri che appartengono alla buonissima epoca, al principio del-
l'impero, la semplicità scultorea del testo : M. Vinicio Corinto
a Vinicio, Tyché e a sè; priva di qualsiasi lode postuma, di cui
tanta abbondanza si trova in tempi posteriori. Altri indizi per la
cronologia si ricavano dall'acconciatura della defunta; i capelli
tutti tirati indietro, ondulati, che, lasciate libere le orecchie, si
raccolgono in un nodo scendente sulla nuca, è pettinatura che,
più o meno modificata, caratterizza le donne del tempo dei Claudii.
Così semplice, senza aggiunta di ricci nè di boccoli che vengono
avanti sul petto, si trova nei ritratti attribuiti ad Antonia moglie
di Nero Drusus (1).

*

* *

Anche nel giardino del Museo Archeologico di Firenze, fra
gli altri marmi ivi esposti, è notevole, per lo stile e per la singo-
lare acconciatura, una testa femminile (2), (tavv. VII, e Vili a, b).

Il volto, piuttosto rotondo, è grasso ed appiattito ; gli occhi
sono sbarrati e senza sguardo, effetto di un trattamento pura-
mente materiale e rozzo : l'iride, circondata da un profondo solco,

Non è impossibile che l'ara, in quest'epoca riadattata per altri, sia stata
ancor più rovinosamente ritoccata. A ritocchi accennano evidentemente
quei solchi che circondano le mammelle, spezzando le piegoline che si
formano nella stoffa per il rigonfiamento del seno. L'iscrizione fra i coniugi
D • M • | M• VINICIO ì CASTO | VINICIA GLAPHYRA j FIMO BENEMERENTI
come ebbe già a notare il Milani (loc. eit.), è paleograficamente posteriore
al monumento.

(1) J. J. Jiernoulli, Die Bildnisse derrònt. Kaiser. II, 1, p. 219, fig. 41.

(2) Nani, d'inv. 13845 ; marmo lunese ; busto e peduccio, forse antichi,
ma che non appartengono alla testa che ha la punta del naso restaurata
e una frattura che dalla sommità della testa va fino alla parte posteriore
dell'acconciatura.

Misure: dalla rottura del collo alla sommità del capo, m. 0,35; dall'in-
corniciatura dei capelli sulla fronte alla base del mento, m. 0,15: dall'angolo
• interno dell'occhio alla base del mento, m. 0,10; larghezza della bocca m. 0,04.
Cfr. Milani, // li. Museo Archeologico di Firenze, I, pag. 326, num. 162.
 
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