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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

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Campanile, Tina: Un cippo funebre ed alcune teste del periodo romano
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https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0070

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Un cippo funebre ed alcune, teste del periodo romano

non sta nel centro dell'occhio, ma seminascosta dalla palpebra
superiore e assume pertanto la forma di un crescente lunare;,
la pupilla, un piccolo disco leggermente concavo, è quasi investita
dalla palpebra superiore. Gli orli interni delle palpebre sono de-
lineati da lievi solchi che vengono a dare al bulbo, staccandolo
dalla palpebra, una forma un po' sporgente.

Le sopracciglia arcuate, espresse da piccoli segni a forma di vir-
gole, sono separate dagli occhi da un rigonfiamento dell'epidermide.

La canna nasale, come si argomenta dalla radice, doveva
essere abbastanza grossa. La bocca serrata, lievemente arcuata
all'ingiù, con le labbra prive di centinatura, col labbro superiore,
pochissimo marcato, conferisce al viso un'espressione un po' dura.

Le borse sotto gli occhi, due lievi depressioni che dalle narici
vanno agli angoli della bocca, il doppio mento e la rilassatezza dei
muscoli, indicano l'età abbastanza inoltrata della donna raffigurata..

Caratterizza il ritratto l'acconciatura : incorniciano il viso
minutissime treccioline che non partono dall'attaccatura dei ca-
pelli, ma più in giù, toccando quasi i lati esterni delle sopracciglia
e lasciando scoperti i soli lobi delle orecchie. Per potersi mante-
nere così unite, pur non partendo dall'attaccatura dei capelli,
queste treccioline dovevano essere fermate internamente da un
nastro e poi rialzate: una pettinatura non tanto semplice; ma,
poiché le dame romane in fatto di acconciatura raggiunsero pres-
soché l'impossibile, niente di più facile che la dama rimastaci
in effigie, pur essendo inoltrata negli anni, per seguire i folli ca-
pricci della moda si sia sottoposta al supplizio, voglio imaginare
soltanto nelle grandi occasioni, di farsi fare una quarantina di
treccioline, dato che non fossero posticce. Poggia su i capelli
una specie di berrettone di stoffa con bordo tutt' intorno
La lavorazione delle treccioline e della fascia si arresta alle orec-

(1) Potrebbe trattarsi di tutto un berretto e che anche quella fascia
aderente alla fronte, che sembra composta di treccioline, fosse un lavoro di
maglia di lana, una maglia a dritto e una a rovescio, lavorazione che dà al.
tessuto una certa elasticità.
 
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