Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 50.1922

DOI article:
Bendinelli, Goffredo: Il mausoleo sotterraneo altrimenti detto basilica di Porta Maggiore
DOI Page / Citation link: 
https://doi.org/10.11588/diglit.14892#0097

DWork-Logo
Overview
loading ...
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
altrimenti detto basilica di Porta Maggiore

93

nati a quadretti semplici, costituisce una delle principali carat-
teristiche (').

Le vele della vòlta sono poi divise regolarmente e simmetri-
camente in riquadri i quali assumono tutti una rigorosa e ben de-
terminata figura geometrica, come quadrati, rettangoli, cerchi,
settori di cerchio. I motivi ornamentali che riempiono i riquadri
sono parte dipinti, parte a rilievo. Fra i riquadri dipinti notiamo
motivi floreali stilizzati, i cui petali si sviluppano fra diagonali
nettamente rilevate. Piccoli riquadri simili, a motivi stilizzati,
si trovano dipinti sulle pareti e rilevati nelle vòlte a stucco della
Farnesina (2). Anche quello degli Amorini su bighe in corsa ed
altri simili sono motivi prediletti dell'arte augustea e in genere
del I secolo, e si riscontrano in opere diverse di scultura e di
pittura, e particolarmente in dipinti pompeiani (3).

Quanto a finezza di esecuzione artistica, se anche questa
può e deve servire quale criterio cronologico assoluto, basta con-
siderare la eleganza impeccabile e la maestria con cui sono ese-
guiti taluni dei motivi, di piccole proporzioni, sulla vòlta del-
l'atrio, nonché la decorazione a rilievo degli stipiti e dell'archi-
volto della porta di accesso all'atrio, con candelabri e palmette,
per convincersi che i rilievi a stucco non sono da meno di quelli
finissimi della Farnesina; e ciò in contrasto con l'opinione gene-
ralmente diffusa (4). Certi motivi, anzi, risentono della tecnica
del cesello e sfidano, direi, la bravura di un Benvenuto Celimi.
Come si vede anche da un esame sommario, la decorazione del-
l'atrio, nonostante la conservazione mediocre, è tutt'altro che

(1) Lessi ng-Mau, op. cit., tav. Ili, a colori, e tav. VII.

(2) Ibidem.

(') Vedi pitture della Casa dei Vettii; Hermann-Bruckmann, Deiik-
millcr der Molerei, tavv. 23 e 36; S. Reinach, Répertoire des pcinturcs,
(BPGR), p. 80 seg.

(4) R. Lanciali] (art. cit., p. 80) considera gli stucchi dell'ipogeo in-
feriori di molto a quelli della Farnesina, delle grandi terme di villa Adriana
e dei sepolcri della via Latina.
 
Annotationen